Libri di Matteo A. Bocchetti
Gli istituti comprensivi? Un problema! Da un sondaggio che ne rileva le criticità a una proposta che ne promuova il decollo
di Matteo A. Bocchetti
editore: Armando editore
pagine: 208
Alla lente di ingrandimento gli Istituti. Un sondaggio effettuato con la somministrazione di 1127 questionari a operatori scolastici di Istituti Comprensivi di diversa dimensione in diverse aree territoriali ne rileva le tante criticità sul piano organizzativo e didattico. La soluzione? Una diversa dirigenza e una nuova cultura docente. L'azione di formazione del MIUR è dispersione di risorse finanziarie. I docenti ne denunciano l'inefficacia. In questo libro una proposta organizzativa per un loro decollo di qualità così come richiedono le Nuove Indicazioni Nazionali.
L'antipedagogia dei politici. Il caso Adro - I libri di testo - L'acc esso all'Università
di Matteo A. Bocchetti
editore: Armando editore
pagine: 212
Questo volume analizza tre problematiche inerenti alla scuola: il caso del Sindaco leghista di Adro, che fece tappezzare la Scuola col "Sole delle Alpi"; la proposta dell'ex Ministro Gelmini di istituire una commissione d'inchiesta sui libri di testo, perché considerati "faziosi e nocivi alla formazione degli studenti"; la situazione drammatica degli studenti che devono vedersela con l'accesso all'università. Uno studio che analizza la situazione scolastica attuale, sottoposta a iniziative che non riguardano la formazione dei giovani, quanto piuttosto interessi di conservazione del potere.
L'apprendimento unitario. Ovvero l'U.D.A. nella scuola-territorio
di Matteo A. Bocchetti
editore: Armando editore
pagine: 256
Perché non va il maestro unico
di Matteo A. Bocchetti
editore: Armando editore
pagine: 128
Un lavoro di particolare spessore pedagogico dove l'Autore dimostra, alla luce delle conquiste più avanzate delle Scienze dell'educazione e con una curata organizzazione didattica della scuola, la validità educativa e formativa del lavorare in equipé. Con lo stesso rigore scientifico dimostra l'inadeguatezza del maestro unico non solo alle esigenze psicologiche e di vita dell'alunno, ma anche alle istanze della società moderna, dinamica, aperta, fortemente tendente alla conquista dei valori della democrazia.