Libri di Maurice Blanchot
Thomas l'Oscuro
di Maurice Blanchot
editore: Il saggiatore
pagine: 144
"Thomas l'Oscuro" è il primo romanzo di Maurice Blanchot: un'opera che stravolge i codici narrativi consolidati, anticipando c
L'amicizia
di Maurice Blanchot
editore: Marietti 1820
pagine: 352
In questa raccolta di saggi Maurice Blanchot dà prova di uno straordinario lavoro di critica e di scrittura che unisce alla ch
La scrittura del disastro
di Maurice Blanchot
editore: Il saggiatore
pagine: 232
«Leggere, scrivere, come si vive sotto la sorveglianza del disastro: esposti alla passività fuori passione
Passi falsi
di Maurice Blanchot
editore: Il saggiatore
pagine: 392
«Non aver niente da esprimere dev'esser preso nel senso più semplice
Il libro a venire
di Maurice Blanchot
editore: Il saggiatore
pagine: 285
Proust e Artaud, Musil e Hesse, Joubert e Rousseau: questi alcuni degli autori scandagliati nel "Libro a venire"
Lo spazio letterario
di Maurice Blanchot
editore: Il saggiatore
pagine: 303
«Chi scava il verso incontra l'assenza degli dèi»: così Maurice Blanchot dà voce a chi ha avuto il privilegio e insieme la sve
La conversazione infinita. Scritti sull'«insensato gioco di scrivere»
di Maurice Blanchot
editore: Einaudi
pagine: 587
"La conversazione infinita" è senza dubbio il libro chiave di Maurice Blanchot e uno dei libri più inquieti, singolari e stimolanti di critica letteraria del secondo Novecento. Anche qui, come negli altri libri dell'autore, la riflessione muove da testi, autori, studi, problemi proposti volta a volta dall'attualità. Questi incontri appartengono spesso alla produzione letteraria, a volte sono "recensioni" a libri di sintesi interpretativa trascese in un rapporto libero; ma sempre in una prospettiva generale di pensiero. In confronto agli altri lavori di Blanchot, questo appare dunque più filosofico; più frammentato e insieme più compatto. I singoli testi si susseguono in una fitta polifonia che riprende e sospende, nel tessuto discontinuo delle occasioni critiche, una serie di interrogativi sempre più essenziali. La complessità del discorso viene evidenziata nei capitoli di raccordo stesi in forma di dialogo, dove la polarizzazione della ricerca, nell'alternanza di due voci disincarnate, obbedisce a una funzione organizzativa, all'esigenza di regolare i tempi e i livelli di approfondimento. Tra le parti più intense del volume quella introduttiva in forma di dialogo, coi temi apparentemente misteriosi della "fatica", della "benevolenza", dell'"evento"; le pagine sul significato dell'Ebraismo, quelle sui terroristi; su Orfeo, Don Giovanni, Tristano; sul "quotidiano"; sul narrare; sulla critica; e la ricapitolazione finale su "L'assenza di libro".
La questione degli intellettuali. Abbozzo di una riflessione
di Blanchot Maurice
editore: Mimesis
pagine: 64
Attraverso una carrellata di personaggi come Nietzsche, Valéry, Barrès, Sartre, Foucault e Lyotard l'autore affronta una delle
L'amicizia
di Maurice Blanchot
editore: Marietti 1820
pagine: 348
In questa raccolta di saggi Maurice Blanchot dà prova di uno straordinario lavoro di critica ma anche di scrittura, che unisce
La follia del giorno. Con due poesie di Georges Bataille e René Char
di Maurice Blanchot
editore: L'Obliquo
pagine: 51
Nostra compagna clandestina. Scritti politici (1958-1993)
di Maurice Blanchot
editore: Cronopio
pagine: 263
Questo volume raccoglie vari testi, quasi tutti inediti in italiano, scritti da Maurice Blanchot tra il 1958 e il 1993 per riviste e quotidiani, oltre che in forma di lettera aperta o come parte di manifesti e di dichiarazioni collettive. Organizzati cronologicamente e tematicamente, questi testi permettono di cogliere alcune fondamentali linee di forza dei pensiero politico maturo di Blanchot così come si sono costituite nel confronto con gli eventi storici e alla prova del reale. Rigore di analisi e senso acuto della responsabilità traspaiono da pagine in cui già è presente, come allo stato puro, molto di ciò che Badiou, Deleuze, Foucault, Nancy e altri tenteranno poi di concettualizzare.