Libri di Maurizio Ferraris
Tecnosofia. Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova
editore: Laterza
pagine: 192
Quanto più la tecnologia e l'umanesimo sapranno interagire, tanto più l'umanità solcherà positivamente la strada del progresso
Agostino. Fare la verità
di Maurizio Ferraris
editore: Il mulino
pagine: 200
Ecco, tu ami la verità, perché chi fa la verità viene alla luce
Ermeneutica di Proust
di Maurizio Ferraris
editore: Rosenberg & sellier
pagine: 128
«Tutto è incominciato quando, nell'estate tra le scuole medie e il liceo - avevo, appunto, quattordici anni ed era il 1970 - m
Manifesto del nuovo realismo
di Maurizio Ferraris
editore: Laterza
pagine: 144
La realtà è socialmente costruita e infinitamente manipolabile e la verità è una nozione inutile: questo è stato il pensiero "
Documanità. Filosofia del mondo nuovo
di Maurizio Ferraris
editore: Laterza
pagine: 440
Il web è il più grande apparato di registrazione che l'umanità abbia sinora sviluppato, e questo spiega l'importanza dei cambi
Post-coronial studies. Seicento sfumature di virus
di Maurizio Ferraris
editore: Einaudi
pagine: 136
Di cosa parleremo dopo il virus? Del futuro, sperabilmente
Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura
di Maurizio Ferraris
editore: Bompiani
pagine: 160
A Kaliningrad gli abitanti si fanno fotografare davanti al monumento di Kant il giorno delle nozze, e questo in pratica è quas
Intorno agli unicorni. Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi
di Maurizio Ferraris
editore: Il mulino
pagine: 151
Perché ci sono così tanti bicorni e nessun unicorno, se un corno è più semplice di due? Heidegger raccomandava ai suoi uditori
Postverità e altri enigmi
di Maurizio Ferraris
editore: Il mulino
pagine: 181
Quanta verità c'è nella postverità? Anche se è forte la tentazione di dire che le bufale sono sempre esistite, che la menzogna
Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale
editore: Rosenberg & sellier
pagine: 232
Il mondo degli ultimi due secoli è stato compreso come il mondo del capitale industriale: produceva merci, generava alienazion
L'imbecillità è una cosa seria
di Maurizio Ferraris
editore: Il mulino
pagine: 129
A lungo l'umanità si è considerata perfetta, attribuendo le proprie eventuali défaillances all'alienazione portata dalla tecnica o all'azione di entità arcane e malvage come il Capitale e l'Europa. Ma sarebbe bastato un esame di coscienza per capire che il problema era un altro: l'imbecillità, dentro e fuori di noi. L'imbecillità è una cosa seria, a cui sinora non si è dato che uno sguardo distratto, come fosse una cosa per pochi e, soprattutto, per altri. Non è così, e, appena ce ne accorgiamo, i conti tornano, nell'economia, nella società e nella storia. Parte da qui l'irresistibile riflessione del filosofo su questa imbarazzante caratteristica dell'umano. Ce n'è per chiunque: per i titani del pensiero, per i giganti indiscussi della letteratura, per i protagonisti della storia universale. L'umano, insomma, è essenzialmente (e non accidentalmente) un imbecille. Ed è di qui, solo di qui, dal sentirci tutti lambiti dalla grande ala dell'imbecillità, che ha origine il progresso, la lunga avanzata dell'umanità verso il bene - ossia, la sua fuga senza fine dall'imbecillità.