Libri di Menarini Roy
Hitchcock: La donna che visse due volte
di Roy Menarini
editore: Carocci
pagine: 112
Considerato per anni un'opera minore nella carriera di Alfred Hitchcock, "La donna che visse due volte" (1958) ha in seguito o
Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratica e pratiche della cinefilia
di Roy Menarini
editore: Diabasis
pagine: 185
"Il discorso e lo sguardo" traccia un atlante cinematografico in forma scritta
Il grande cinema italiano
di Roy Menarini
editore: Atlante
pagine: 288
251 capolavori della cinematografìa italiana. I titoli più rappresentativi, i grandi successi e i film di culto del cinema nazionale in una rassegna chiara ed esauriente. Elaborato da un team di esperti in collaborazione con prestigiosi archivi storici, "Il grande cinema italiano" è una guida indirizzata a tutti coloro che vogliono conoscere meglio una delle più straordinarie avventure artistiche, umane e industriali del nostro tempo.
Stanley Kubrick. Full Metal Jacket
editore: Lindau
pagine: 134
"Full Metal Jacket" è un film sulla modernità, sociale e cinematografica. Kubrick inventa il classico sperimentale, dove l'aurea precisione dei tempi d'oro si trasforma in una minacciosa potenza di catastrofe, dove il sentimento prevalente è quello dell'angoscia e della paura, dove il perfetto nasce dall'incontro assurdo tra un brutale meccanismo di preparazione e un risultato senza risposte. Come ogni classico, anche "Full Metal Jacket" chiede di essere visto e rivisto, contiene sequenze diventate di culto, non smette mai di rilanciare significati nascosti. Ma come ogni film moderno, possiede un vasto numero di oppositori, mantiene tratti oscuri, lascia sofferenti gli spettatori, offre quel senso di "impurità" che il cinema della Hollywood classica non avrebbe consentito, almeno non con tale evidenza.
Nanni Moretti
Bianca
di Menarini Roy
editore: Lindau
pagine: 94
Va bene, continuiamo così, facciamoci del male: la celebre battuta, pronunciata dal professore di matematica Michele Apicella
Ridley Scott. Blade Runner
di Roy Menarini
editore: Lindau
pagine: 110
All'epoca della sua uscita pochi potevano prevedere che Blade Runner sarebbe diventato il più celebre cult movie contemporaneo. Le ragioni di questo successo sono tuttora motivo di discussione: è l'ipotesi di un futuro credibile a conquistare gli spettatori o è piuttosto l'antica storia del detective e della sua caccia che rimane nella memoria per tanto tempo? Qualunque sia la spiegazione. Blade Runner offre poche certezze e molte suggestioni. Indicato da numerosi critici come l'atto di nascita di un cinema nuovo, citazionista, emozionante e patinato, in una parola postmoderno, oggi il capolavoro di Ridley Scott tradisce i suoi legami con i sogni della modernità. Blade Runner è il film che ha parlato la lingua segreta di ogni singolo spettatore.
Il cinema europeo
editore: Laterza
Il cinema europeo non può fare a meno di guardare all'America in termini di confronto e di emulazione e tuttavia, dopo centodi
La parodia nel cinema italiano
di Roy Menarini
editore: Alberto Perdisa Editore
pagine: 160
Vera e propria ricerca sul cinema italiano, questo libro tratta un argomento trascurato dalla letteratura storico-critica sul cinema italiano, probabilmente perché considerato deteriore. Ed è vero che la maggior parte dei film che possono essere ascritti al fenomeno parodistico non può competere con i film di Fellini, Rossellini, Antonioni o Moretti. Tuttavia, non è solo un impegno storiografico a motivare il testo. Esso, infatti, ben lungi dall`esaurirsi in una serie più o meno riuscita di gag desunte da altri film, funge molto spesso da indicatore dei processi formali, stilistici, tematici e pragmatici in atto nel cinema ufficiale.
Ridley Scott. Blade Runner
di Roy Menarini
editore: Lindau
pagine: 128
All'epoca della sua uscita pochi potevano prevedere che "Blade Runner" sarebbe diventato uno dei più celebri cult movies conte
Stanley Kubrick
Full Metal Jacket
editore: Lindau
pagine: 128
Full Metal Jacket è un film sulla modernità, sociale e cinematografica