Libri di Michel Serres
La comunicazione. Hermes I
di Michel Serres
editore: Meltemi
pagine: 426
Il volume inaugura un progetto di filosofia della comunicazione contemporanea intorno alla figura simbolica di Hermes, raccogl
Morale per disobbedienti
di Michel Serres
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 73
Che cosa ci fa una giraffa a Parigi davanti all'Eliseo? E perché il primo ministro Pompidou urla al telefono contro il diretto
Il contratto naturale
di Michel Serres
editore: Feltrinelli
pagine: 158
L'alterazione sempre più violenta degli equilibri climatici e le immagini di un pianeta sempre più invaso dai rifiuti e dell'O
Contro i bei tempi andati
di Michel Serres
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 74
A ottantasette anni compiuti, ovunque celebrato tra i più acuti epistemologi dei nostri giorni, Michel Serres rivendica per sé
Darwin, Napoleone e il samaritano. Una filosofia della storia
di Michel Serres
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 203
Pochissimi azzardano oggi una filosofia della storia
Il mancino zoppo. Dal metodo non nasce niente
di Michel Serres
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 285
Chi avrebbe supposto che zoppia e mancinismo - oltretutto associati nella stessa figura ideale - venissero portati a vanto del pensiero in atto, come le sue insegne più onorifiche? A compiere il gesto di giustizia che li riscatta dalla difettività è Michel Serres, epistemologo ultraottantenne così intrigato dall'attuale sconvolgimento del sapere da farsene il supremo cantore, con un'euforia lungimirante e contagiosa, con un'audacia concettuale ignota ai colleghi giovani o a chi rimane abbarbicato a un "umanesimo di opposizione", e con uno stile ruscellante evocatore di mondi, al pari di Lucrezio. Alle idee astratte Serres preferisce da sempre le figure sintetiche. Il mancino zoppo è l'eroe dell'"età dolce", la nostra, che nella riconfigurazione digitale dello spazio-tempo si lascia alle spalle la "dura" rigidità euclidea, cartesiana, metrica, abitando la dimensione utopica del possibile e recuperando il concreto attraverso il virtuale. Ma è anche il simbolo vivo di ogni lavorio della mente degno di questo nome, dalla notte dei tempi: pensare vuol dire infatti deviare dai tracciati, avanzare di traverso e un po' sghembi, rompere le simmetrie, afferrare il segreto di ciò che sarà domani con la stessa "formidabile inventiva dell'Universo in espansione". No, non c'è posto per il già formattato, secondo Serres. "Non conosco alcun metodo che abbia mai aperto la strada a qualche invenzione; né alcuna invenzione trovata con metodo".
Il tragico e la pietà
editore: Edb
pagine: 88
Per "comprendere l'incomprensibile del XX secolo" - i milioni di morti delle due guerre mondiali e lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti serve, a giudizio di Michel Serres, un modello "antropologico e tragico" come quello elaborato da René Girard. Esso è incentrato sul carattere mimetico, cioè imitativo, del desiderio - un processo da cui derivano sia la trasmissione del sapere sia la violenza - e sul nesso che lega in modo inscindibile il sacro alla logica arcaica del sacrificio e al ruolo del "capro espiatorio". Sul filo che interseca il tragico e la pietà si svolge il discorso con il quale Serres accoglie l'amico Girard tra gli eletti dell'Accademia di Francia. Girard, a sua volta, secondo la tradizione della storica istituzione, fa il suo esordio ricordando il suo immediato predecessore defunto. È il domenicano Ambroise-Marie Carré, celebre predicatore che negli anni della guerra aveva svolto un ruolo importante nella resistenza ai nazisti. Girard si sofferma sul dramma spirituale che ha accompagnato la sua vita: una profonda e intensa esperienza mistica, avvenuta alla precoce età di quattordici anni, orienta tutte le sue scelte ma, nonostante le attese, non si ripeterà più generando un irrequieto senso di fallimento personale. A padre Carré serve tempo per comprendere che l'ambizione e l'orgoglio rischiano di travolgere la grazia e per convertire il suo progetto di santità in una resa alla misericordia divina.
Non è un mondo per vecchi
Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere
di Serres Michel
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 77
Le tecnologie digitali sconvolgono il quadro antropologico finora noto
Tempo di crisi
di Michel Serres
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 87
Il recente terremoto finanziario e borsistico che si è abbattuto sulla nostra società offre a Michel Serres l'occasione per ri