Libri di Michela Marzano
Stirpe e vergogna
di Michela Marzano
editore: Rizzoli
pagine: 408
Per tutta la vita Michela ha creduto di essere dalla parte giusta: contro i fascisti
Etica oggi. Fecondazione eterologa, «guerra giusta», nuova morale sessuale e altre grandi questioni contemporanee
di Michela Marzano
editore: Il Margine (Trento)
pagine: 128
Come regolarsi rispetto alla fecondazione eterologa, all'eutanasia, ai diritti degli animali e agli organismi geneticamente mo
Cosa fare delle nostre ferite? La fiducia e l'accettazione dell'altro
di Michela Marzano
editore: Il Margine (Trento)
pagine: 113
Questo libro affronta un tema particolarmente spinoso ai nostri giorni: la trappola in cui moltissime persone si impigliano as
Stirpe e vergogna
di Michela Marzano
editore: Rizzoli
pagine: 400
Michela Marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese
Idda
di Michela Marzano
editore: Einaudi
pagine: 240
Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre
Idda
di Michela Marzano
editore: Einaudi
pagine: 235
Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre
Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
di Michela Marzano
editore: Mondadori
pagine: 224
Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina
L'amore che mi resta
di Michela Marzano
editore: Einaudi
pagine: 235
La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che l
L'amore che mi resta
di Michela Marzano
editore: Einaudi
pagine: 235
La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che l
Volevo essere una farfalla
di Michela Marzano
editore: Mondadori
pagine: 210
Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina
L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore
di Michela Marzano
editore: Utet
pagine: 208
Michela Marzano conosce l'arte di parlare di sé, delle proprie esperienze, delle proprie vicende, per spiegare sentimenti universali in cui è impossibile non riconoscersi. Sa bene che, sull'amore, di libri ce ne sono tanti; ha letto i filosofi, i poeti, i romanzieri. Ma è convinta che, con le teorie, coi libri, l'amore c'entri poco o niente: l'unico amore che vale la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto. "L'amore che siamo e che ci portiamo addosso." Bambina in attesa del Principe Azzurro, e poi donna sempre troppo romantica, ma anche amante capace di non farsi troppe illusioni, fino all'incontro - una sera, per caso, per gioco - con l'uomo che diventerà suo marito: apparentemente la vita sentimentale di Michela non è molto diversa da quella di tante altre donne di oggi. Infinitamente comprensiva e compassionevole con tutte le donne e gli uomini del mondo, Michela è capace di volgere su di sé uno sguardo spesso spietato. "I dialoghi tra me e me sono i più duri." E così che il suo occhio indagatore, coraggioso, limpido, scopertamente vero riesce a vedere al di là dei ristretti confini personali e a coinvolgerci, emozionarci, conquistarci.
Papà, mamma e gender
di Michela Marzano
editore: Utet
pagine: 151
Le discriminazioni e la violenza contro le donne e le persone omosessuali e transessuali sono oggi, almeno a parole, unanimemente condannati in Italia. Una frattura profonda divide invece il Paese quando si discute dei mezzi per combattere questi mali. Al centro del durissimo dibattito c'è la cosiddetta "teoria del gender". Da un lato, i sostenitori sentono tutta l'ingiustizia di una società in cui una persona può ancora essere considerata inferiore a causa del proprio diverso orientamento sessuale, del proprio sesso, della propria identità di genere. Dall'altro, gli oppositori vedono nella teoria una pericolosa deriva morale, il tentativo di scardinare i valori fondamentali del vivere umano. È una questione sulla quale esiste, come diceva il cardinale Martini, un "conflitto di interpretazioni" perché ha a che fare con "le caverne oscure, i labirinti impenetrabili" che ci sono dentro ognuno di noi. Sulla questione, Michela Marzano spiega al lettore la genesi e le implicazioni dell'idea di gender e, senza mai rinnegare le sue radici cattoliche, decostruisce le letture che ne danno oggi molte associazioni religiose. Soprattutto non esita mai a mettersi in gioco direttamente, raccontando se stessa e identificandosi nell'esperienza di chi ha vissuto da vittima innocente il dramma dell'esclusione.