Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Milena Santerini

Adottare e accogliere. Una sfida per la società e le famiglie

editore: Studium

pagine: 160

Uno sguardo nuovo e stimolante sull'adozione: è quello che si propone di offrire questo volume, che affronta il tema delicato
16,00

La mente ostile. Forme dell'odio contemporaneo

di Milena Santerini

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 264

L'odio sembra una realtà dominante nella storia dell'umanità e nel mondo globale, diviso e polarizzato
19,00

Pedagogia socio-culturale

di Milena Santerini

editore: Mondadori Università

pagine: 240

Riscoprire la dimensione sociale e culturale della pedagogia, dopo la fine dei modelli tradizionali, significa affermare che l
21,00

Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale

di Milena Santerini

editore: Mondadori Università

pagine: 272

Oggi si rischia di rispondere alla globalizzazione e alla paura del futuro con antistorici muri
24,00

Il racconto dell'altro. Educazione interculturale e letteratura

di Milena Santerini

editore: Carocci

pagine: 148

Il racconto, uno dei registri dominanti per costruire l'esperienza, ci fa abitare mondi stranieri in modo complementare, pur se differente, a quello della filosofia o delle scienze umane. Il libro, dando voce agli autori che hanno saputo renderci "stranieri a noi stessi" o simili all'altro, vuole quindi affermare l'importanza della letteratura per avvicinare i popoli ed educare all'umano. La letteratura fa attraversare i confini, parlare molte lingue, evocare storie, come quelle dei migrant writers e i loro testi ora amari, ora sorridenti, sul viaggio, l'esilio, la nostalgia. C'è un limes da attraversare, ed è quello di vincere la paura attraverso il racconto.
14,50

Antisemitismo senza memoria. Insegnare la Shoah nelle società multiculturali

di Milena Santerini

editore: Carocci

pagine: 224

Siamo di fronte ad un "nuovo" antisemitismo? Alle antiche rappresentazioni dell'ebreo e ai radicati pregiudizi si sovrappone oggi la paura di forze oscure veicolate dalla globalizzazione. L'antisemitismo attuale, in sincronia con la recrudescenza del conflitto fra israeliani e palestinesi, rischia inoltre di amalgamarsi con l'antisionismo e di assorbire nuovi elementi nel quadro delle società rese multiculturali a seguito dell'immigrazione. Alla luce di questi processi, il volume propone alcune linee guida per insegnanti e educatori, allo scopo di combattere il pregiudizio antisemita e di formulare un'educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.
20,10

Memoria della Shoah e coscienza della scuola

editore: Vita e pensiero

pagine: 208

«Purtroppo non possiamo affermare che in questi cinquant’anni la scuola abbia brillato per elaborazione culturale ed educativa sui grandi, drammatici eventi della storia contemporanea. Solo di recente si è avuto un significativo risveglio intorno ai temi dei vari olocausti del nostro secolo. Ciò documenta e al tempo stesso sollecita il presente volume, raccogliendo esperienze, percorsi didattici, riflessioni sulla scuola come luogo di trasmissione alle nuove generazioni della memoria del genocidio ebraico. Certo, la portata dell’evento-Shoah è complessa, variegata, tale da indurre a elaborare interpretazioni solo a lunga scadenza e attraverso un lavoro graduale di ascolto delle testimonianze e di raccolta del materiale. La Shoah è diventata, insomma, un grande libro della memoria. Ma se è vero che per fare coscienza della Shoah occorrono tempo e preparazione educativa, è pur vero che la memoria va sostanziata, soprattutto per le giovani generazioni, da un’attenzione altrettanto forte ai problemi del presente. Sarebbe un grave errore educativo indulgere sulla memoria del passato e lasciare i giovani soli ad affrontare le urgenze di oggi. La tematica della Shoah è, quindi, questione di recupero culturale, di ridefinizione dei fini dell’educazione, di ricomposizione dell’unità delle coscienze individuali e collettive attraverso l’opportunità di vivere esperienze significative e condivise. Per questo proprio la scuola – una scuola ricca di valenze educative e formative – rappresenta il terreno più idoneo per ‘fare memoria’, per tenere desta la coscienza sul presente, per sollecitare all’immaginazione e al progetto» (dall’Introduzione di Giuseppe Vico).
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.