Libri di Mirco Dondi
I soldi degli altri
di Mirco Dondi
editore: Vallecchi Firenze
pagine: 328
Il famoso comico Gerri Sansa smaschera, nel suo show televisivo, uno scandalo finanziario nel quale è coinvolta la principale
L'eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974
di Mirco Dondi
editore: Laterza
pagine: 456
Le 'stragi nere' iniziano il 12 dicembre 1969 con Piazza Fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l'attentato al treno Italicu
12 dicembre 1969
di Mirco Dondi
editore: Laterza
pagine: 256
Una fredda giornata di dicembre, un giorno come un altro
12 dicembre 1969
di Mirco Dondi
editore: Laterza
pagine: 252
Una fredda giornata di dicembre, un giorno come un altro
Sessantotto. Luoghi e rappresentazioni di un evento mondiale
editore: Unicopli
pagine: 221
Ci sono luoghi che, più di altri, hanno contraddistinto il Sessantotto in Italia e nel mondo
L'eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974
di Mirco Dondi
editore: Laterza
pagine: 446
Le 'stragi nere' iniziano il 12 dicembre 1969 con Piazza Fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l'attentato al treno Italicus. Alcuni giorni dopo la bomba di Milano, il settimanale britannico "The Observer" parlerà di 'strategia della tensione', riferendosi non solo alle bombe ma al modo in cui sono stati strumentalizzati attentati e disordini sociali, chiamando in causa la stampa e i politici. La stagione dello stragismo, ignota ai Paesi dell'Europa occidentale, ha minato le istituzioni democratiche e la convivenza sociale dell'Italia, con l'aggravante che in quarantanni non sono stati condannati né i mandanti né gran parte degli esecutori. Solo in sede storica si è fatto un po' di ordine. Mirco Dondi ricostruisce gli episodi stragisti, soffermandosi in particolare sul loro impatto immediato.
La lunga liberazione. Giustizia e violenza nel dopoguerra italiano
di Mirco Dondi
editore: Editori Riuniti
pagine: 283
Un'attenta indagine sulla difficile uscita del nostro paese dalla guerra civile, sugli strascichi e le scosse di assestamento che accompagnarono la transizione dal fascismo alla democrazia. Nelle tensioni del dopoguerra, oltre alla giustizia e alle forze istituzionali, giocarono un ruolo chiave i soggetti più diversi: partigiani, popolazione civile, reduci fascisti, sbandati, approfittatori. L'autore ricostruisce l'evolversi delle forme di violenza e il lento rimarginarsi delle ferite, fino a quando i nuovi equilibri della guerra fredda non spinsero a congelare e dimenticare le vicende di quegli anni.
La resistenza tra unità e conflitto. Vicende parallele tra dimensione nazionale e realtà piacentina
di Mirco Dondi
editore: Mondadori bruno
pagine: 418
La resistenza, tra spinte autonome e tentativi di centralizzazione, annovera al suo interno una continua dinamica di opposizione che mina la possibilità di un'organizzazione compiuta. L'antifascismo convive per sua natura con il problema dell'unità. Un problema di "sdoppiamento" che si moltiplica per tutte le piccole realtà locali italiane, ognuna animata da contrasti e conciliazioni negate. Nella lettura parallela di dimensione nazionale e vicende partigiane nel piacentino, invece che restringere lo sguardo, questo libro riesce ad aprirlo sulle contraddizioni di una storia irriducibile a una formula, proprio perché polverizzata in un connubio di minoranze incapaci di riconoscersi in un disegno unico.