Libri di Mizzau Marina

Se mi cerchi non ci sono

di Mizzau Marina

editore: Manni

pagine: 204

Dopo il funerale di Leonardo le due mogli, le figlie, le sorelle, il nipote, il cugino, una zia e alcuni amici si ritrovano in
17,00

Ridendo e scherzando. La barzelletta come racconto

di Marina Mizzau

editore: Il mulino

pagine: 144

Da dove vengono le barzellette? A chi dobbiamo il dono di quest'eccitante conflagrazione del pensiero? Perché c'è chi non ride alle barzellette e chi disprezza il genere? La barzelletta è un ibrido, un racconto umoristico parente della conversazione, squisitamente orale e fortemente interattivo (cosa ne è senza una risata finale?), ma vicino al discorso perché non sopporta interruzioni e commenti; affine alla narrazione perché ha un tempo e una durata, ma è obbligatoriamente conchiusa e concisa, perché non può essere ripresa. Come tutti i racconti si basa su un evento particolare, ma si appoggia sulle generalizzazioni e sul senso comune, ma diversamente da tutti i racconti si costruisce su una collisione tra due universi di discorso.
10,00

Il silenzio dei pesci

di Mizzau Marina

editore: Manni

pagine: 152

12,00

E tu allora? Il conflitto nella comunicazione quotidiana

di Marina Mizzau

editore: Il mulino

pagine: 193

Nessuna comunicazione è neutra. Persino quando chiediamo l'ora a qualcuno per strada scegliamo tono, modo, espressione facciale che riteniamo più adatti, sfruttiamo cioè dispositivi e competenze che ci permettono di comunicare più di quanto letteralmente diciamo. Sono abilità che ci consentono di giocare su più livelli e che attiviamo in particolare nelle situazioni conflittuali. Attraverso esempi tratti da romanzi, film, trasmissioni televisive l'autrice esplora e mette a nudo le strategie grazie alle quali i conflitti rimangono "coperti", non solo nei rapporti privati, ma anche in contesti pubblici, di tipo strutturato come i tribunali o, più informali, come i dibattiti televisivi e i talk-show.
15,00

Storie come vere. Strategie comunicative in testi narrativi

di Marina Mizzau

editore: Feltrinelli

pagine: 164

Le insidie della parola, i conflitti nelle relazioni amorose, i sabotaggi comunicativi tra l'ironia e il paradosso, le lotte per l'egemonia del discorso, l'obliquità comunicativa condensata in un gesto, il gioco leggero ma inquietante dei rituali della cortesia. L'opposizione armonia-conflitto è costantemente presente nella comunicazione, ed è il filo conduttore di questa ricerca su testi narrativi, le cui premesse teoriche vengono esposte in un capitolo introduttivo. Sulle strategie del conflitto in particolare le "testimonianze" di Laclos, Constant, Compton Burnett, Radiguet, Tolstoj: ma si parla anche di testi facili, la soap opera, o finti facili, la barzelletta, o non ufficialmente finti, come un caso di Freud.
14,46