Libri di Mordenti Raul
I sensi del testo. Saggi di critica della letteratura
di Raul Mordenti
editore: Bordeaux
pagine: 352
Raul Mordenti affronta alcune questioni fondamentali riguardanti il testo letterario come l'alterità (sulla scorta di Lotman)
Gramsci e la rivoluzione necessaria
di Raul Mordenti
editore: Editori Riuniti Univ. Press
pagine: 207
"[...] Ci sono nella storia della cultura politica numerosi precedenti di processi di demonizzazione spinta fino alla contumelia e al dileggio, cioè tentativi di distruzione intenzionale e sistematica di una tradizione politico-culturale; quello che costituisce però un unicum assoluto è il fatto che nel caso della tradizione gramsciana e comunista tale operazione distruttiva venga compiuta in prima persona da coloro che potrebbero definirsi come gli eredi diretti di quella tradizione. Insomma non è certo Andreotti a portare fino in fondo la critica alle malefatte della De, e non è Intini a dire tutto il male possibile di Bettino Craxi, e meno che mai è Fini a fare rivelazioni scioccanti sui crimini di Salò o sul golpismo fascista degli anni sessanta-settanta; sono invece spesso degli ex comunisti a spingere l'autocritica verso il passato del Pei fino alla falsificazione storica e alla calunnia. Costoro somigliano cosi al personaggio di una storiella di Totò, il quale si ostinava a ridere mentre uno sconosciuto lo picchiava selvaggiamente insultandolo e chiamandolo 'Pasquale'. Alla domanda perché ridesse tanto nonostante le botte che riceveva, la risposta era: 'Tanto io mica so' Pasquale!'. Ma i cazzotti sono veri, e possono fare molto male. [...]"
L'Università struccata. Il movimento dell'onda tra Marx, Toni Negri e il professor Perotti
di Raul Mordenti
editore: Edizioni Punto Rosso
pagine: 160
L'altra critica
La nuova critica della letteratura fra studi culturali, didattica e informatica
di Mordenti Raul
editore: Meltemi
pagine: 215
La critica letteraria non è sempre esistita e non esisterà per sempre
Gramsci e la rivoluzione necessaria
di Raul Mordenti
editore: Editori Riuniti
pagine: 206
Il volume di Mordenti, che si apre con la provocatoria affermazione "Antonio Gramsci era comunista", sostiene che in Gramsci stesso si trovano le necessarie coordinate e, per dir così, le "istruzioni per l'uso" indispensabili per leggere i "Quaderni"; su queste basi, il volume cerca di mettere all'opera il pensiero di Gramsci anche per la contemporaneità, a cominciare da un'analisi del "berlusconismo" (come "egemonia senza egemonia") fino alla riproposizione della caustica categoria gramsciana dei "nipotini di padre Bresciani".