Libri di Musatti Cesare L.
Trattato di psicoanalisi
di Cesare L. Musatti
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 880
Manuale esemplare su cui si sono formate intere generazioni di analisti, il Trattato di psicoanalisi di Cesare L
Geometrie non euclidee e problema della conoscenza
di Cesare L. Musatti
editore: Mimesis
pagine: 539
Il volume raccoglie, in edizione critica, il testo integrale della tesi di laurea in Filosofia dello psicologo e psicoanalista
Trattato di psicoanalisi
di Cesare L. Musatti
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 426
Manuale esemplare su cui si sono formate intere generazioni di analisti, uomini di cultura e studenti, il "Trattato di psicoanalisi" dì Cesare L. Musatti, qui riproposto, è ancora oggi l'esposizione più approfondita ed esauriente - arricchita di casi clinici - della dottrina freudiana. Nelle sei parti in cui è diviso (Le origini della psicoanalisi; La teoria psicoanalitica del sogno; Le disfunzioni momentanee della vita comune; I prodotti della fantasia e le raffigurazioni dell'arte; La dottrina degli istinti; La struttura della personalità umana), ogni caposaldo è sapientemente illustrato. Musatti, grande analista lui stesso e direttore delle Opere di Freud, condivide con il fondatore della psicoanalisi anche una prosa di assoluta limpidezza. È capace di alta e scrupolosissima divulgazione, ma senza ossequi ortodossi: non rinuncia mai alla propria indipendenza di giudizio, segnalando gli aspetti che lo lasciano "dubbioso e perplesso" o gli sembrano "bisognosi di chiarimenti, di integrazioni o di revisioni", nella consapevolezza che in ogni caso "per oltrepassare Freud bisogna passare attraverso Freud".
Chi ha paura del lupo cattivo?
di Cesare L. Musatti
editore: Editori Riuniti Univ. Press
pagine: 226
Una galleria di personaggi, di situazioni, di testimonianze, di eventi pubblici, di memorie private. Musatti tenta di volta in volta di inquadrare il suo bersaglio nel mirino; quando preme il grilletto, scopriamo che colpisce nel segno e sempre col fuoco dell'ironia. Teatro scientifico e teatro dei caratteri si fondono in un'unica scena briosamente comica, puntigliosamente introspettiva, provocatoriamente drammatica. E il lettore, interlocutore e paziente al tempo stesso, guarda in faccia le proprie paure, quel "lupo cattivo" che dai vicoli della vita sociale o dal sottosuolo della vita interiore ostinatamente lo spia.
Sulla psicoanalisi
di Cesare L. Musatti
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 342
Con la sua personalissima intonazione arguta, Cesare L. Musatti era solito ricordare come lui e la psicoanalisi fossero gemelli. Il 20 settembre 1897 Sigmund Freud passò in treno davanti alla casa di Dolo, sulla riviera del Brenta, in cui stava per venire al mondo il suo più eminente seguace italiano. Sarebbe nato il giorno successivo, quando Freud, di ritorno a Vienna, scriveva all'amico Wilhelm Fliess la lettera poi ritenuta l'atto inaugurale di una conoscenza sovvertitrice, pronta a sfidare i filisteismi annidati nella scienza dell'epoca. Il settimino gracile che non sembrava in grado di sopravvivere e l'inaudito scandaglio della psiche, allora sogguardato dai più con sospetto, erano destinati entrambi a una lunga esistenza. Della gemellarità ideale Musatti fece una fratellanza di pensiero e di vita. E affratellato a lui si sentirà anche il lettore di questa raccolta di scritti dispersi o introvabili, che si dispongono con naturalezza centripeta nel libro rappresentativo di un intero percorso. Chi voglia incontrare il teorico, il clinico, l'interprete del proprio tempo, qui sarà colpito dall'affabilità di un vero Maestro che, senza montare mai in cattedra, dà lezione di misura innanzi tutto nel parlare di sé e dei pazienti, dal momento che ogni analisi è insieme autoanalisi.
Uno psicoanalista fuori dalle regole
di Musatti Cesare L.
editore: Laterza
pagine: 82
Partendo dagli anni di formazione, l'"analista fuori dalle regole" (come Musatti stesso si definisce) procede su piani diversi
Scritti sul cinema
di Cesare L. Musatti
editore: Testo & Immagine
pagine: 256
Il volume raccoglie un'antologia dei principali scritti di Cesare Musatti sul cinema e la psicoanalisi. La riflessione sul rapporto tra cinema e spettatore si arrichisce e si integra con interventi critici riguardanti registi autorevoli che scandiscono la storia del cinema. Il risultato è un'analisi comparata che, partendo dal cinema e toccando il teatro e la letteratura, conduce a decodificare personaggi, azioni, scene della finzione con gli strumenti propri dell'indagine psicoanalitica di impronta freudiana.