Libri di Nadine Gordimer
Un'arma in casa
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 272
Una sera di gennaio del 1996 qualcuno bussa alla porta di Harald e Claudia Lindgard per annunciare una terribile notizia: Dunc
La figlia di Burger
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 368
Ambientata nel clima di feroce lotta politica del Sudafrica degli anni Settanta, la storia, ispirata alla vicenda di un famoso
Il saccheggio e altri racconti
di Gordimer Nadine
editore: Feltrinelli
pagine: 217
I dieci racconti che compongono questa raccolta sono una sintesi perfetta del percorso narrativo, politico ed esistenziale di
Storia di mio figlio
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 246
Uno studente, marinando la scuola, si imbatte nel proprio padre, verso il quale nutre un grande rispetto, mentre sta uscendo da un cinema con una donna. Un contrattempo comune: ma suo padre non è un uomo comune e la famiglia minacciata dalla relazione non è una famiglia comune. È la storia d'amore tra un uomo e due donne, tra padre e figlio, tra una famiglia e qualcosa di ancora più esigente: l'amore per la libertà.
Occasione d'amore
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 284
Radicato nell'esplosiva realtà del Sudafrica, "Occasione d'amore" si presenta come un romanzo classico per la sapienza dell'impianto e il grado di leggibilità. Attorno alla coppia formata da Tom e Jessie, tipici rappresentanti della borghesia anglosassone di Johannesburg, si intrecciano vicende che non possono prescindere dal mondo della segregazione razziale. La storia di Ann, contagiata dall'entusiasmo un po' missionario di Jessie e innamorata di un giovane artista di colore, si specchia in altre storie collaterali, in diverse "occasioni d'amore" che subiscono condizionamenti e frustrazione: è in gioco "l'integrità dei rapporti personali contro le distorsioni delle leggi e della società".
Racconti di una vita
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 305
Diciassette storie scritte tra il 1952 e il 2007, cinque decadi di racconti inediti in Italia, dove Nadine Gordimer dimostra ancora una volta l'uso sontuoso che fa della lingua e la sua capacità di guardare alla politica, alla sessualità e alla razza senza accondiscendenza e con immensa compassione. Che scriva di amanti, genitori e bambini o coppie sposate, Gordimer disegna la geografia delle relazioni umane con un acume psicologico affilatissimo e mancanza di sentimentalismo. Il suo essere radicata, a un momento politico, un luogo e una fede, non ha mai nuociuto al suo talento di artista: al contrario la sua scrittura si mette al servizio dell'umanità e diventa un memento potente dell'agonia vissuta in Sudafrica e un estremo tentativo d'intervento umano fra due fazioni di una società che sembra disperatamente divisa.
Tempi da raccontare. Scrivere e vivere
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 251
Nadine Gordimer non è solo una artista e scrittrice, ma anche una donna che si è sempre spesa per le cause della giustizia. Se scrivere e vivere restano per lei due esperienze indissolubilmente legate, né l'una né l'altra possono prescindere dall'impegno etico e dall'assunzione di responsabilità. Nella sua vita si riconosce lo spirito autentico dello scrittore che parla e agisce in prima persona in nome della giustizia, denunciandone le violazioni ovunque esse si manifestino nel mondo. In questa raccolta, che comprende saggi, articoli, conferenze che spaziano nell'arco di mezzo secolo, da metà degli anni cinquanta a metà dei duemila, se ne dà una ricca testimonianza. Gordimer vi si svela narrando di sé, delle sue passioni, delle sue convinzioni, delle sue letture, del suo fare i conti con la storia, passando dalla lunga lotta contro il regime dell'apartheid in Sudafrica a quella condotta contro i pericoli rappresentati dalla minaccia alla libertà di espressione. Il volume si apre con il primo articolo da lei scritto per "The New Yorker", nel 1954, dove racconta come è diventata una giovane scrittrice in un paese razzista. Da questa esperienza discende la sua personalità artistica, politica e civile, nonché la coraggiosa presa di posizione a favore di Nelson Mandela e di altri membri dell'African National Congress negli anni della loro prigionia. Questo libro costituisce insieme un importante documento della storia politica e sociale del ventesimo secolo.
Beethoven era per un sedicesimo nero
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 181
Tredici racconti. Tredici frammenti di vite. Storie d'amore. Gli incontri veri o immaginati dell'autrice con alcuni grandi scrittori del ventesimo secolo. La storia che dà il titolo alla raccolta, vede un professore di biologia di Johannesburg ripercorrere la propria storia familiare. Al centro un tema paradossale e significativo: se un tempo tutti desideravano avere almeno una goccia di sangue bianco nelle vene, oggi vale l'esatto contrario, e avere almeno un sedicesimo di sangue di colore è raccomandato quasi si trattasse di un indizio di "nobiltà sociale". Con mano sicura Gordimer indaga fra le pieghe dei sentimenti e del rapporto di coppia: attraverso i sensi (udito, olfatto) i diversi protagonisti prendono coscienza di dolorose verità.
Il conservatore
di Gordimer Nadine
editore: Feltrinelli
pagine: 267
Mehring è un afrikaner di mezza età, che ha acquistato una fattoria nei pressi di Johannesburg per trascorrervi il tempo liber
Beethoven era per un sedicesimo nero
di Gordimer Nadine
editore: Feltrinelli
pagine: 181
Tredici racconti
Sveglia!
di Gordimer Nadine
editore: Feltrinelli
pagine: 175
Paul Bannerman crede di avere l'assoluto controllo sulla propria vita