Libri di Nandino Capovilla
«Non sapevo che il mare fosse salato»
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 128
Profughi, rifugiati, migranti: sono diverse le denominazioni con cui vengono indicate le persone che, attraverso il Mediterran
Voglia di normalità. Finestre di resistenza nonviolenta palestinese
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 120
Per i palestinesi che vivono nei Territori Occupati, a Gaza e in Israele, la casa rappresenta il luogo simbolo delle sofferenz
Via crucis in Terra Santa. Dalla croce alla pace
editore: Paoline editoriale libri
È una Via crucis che propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa. La croce è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni di ogni singola stazione. Annuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo. Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa. Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all'impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.
Un parroco all'inferno. Abuna Manuel tra le macerie di Gaza
di Nandino Capovilla
editore: Paoline editoriale libri
In queste pagine, don Nandino Capovilla intervista Abuna Manuel Musallam, parroco palestinese della Chiesa Cattolica a Gaza, i
Bocchescucite. Voci dai territori occupati
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 120
Le bocche scucite indicate dal titolo coraggioso e emblematico, sono quelle di donne, uomini, giovani, anziani e bambini che denunciano e raccontano, più con rassegnazione umiliante e umiliata che con rabbia, la loro storia di dolori, violenze, ingiustizie che ormai da cinquant'anni la popolazione dei Territori Occupati subisce tra l'indifferenza del mondo. Sono storie di famiglie palestinesi, espropriate ingiustamente delle loro case e della loro terra, che chiedono di poter continuare a vivere, a far crescere i loro figli, a coltivare la loro terra, eredità dei padri che da secoli hanno abitato quel lembo di terra, diventato paradossalmente l'epicentro di tutte le guerre. Uomini e donne che alzano la loro voce per dire il loro desiderio di pace, di serenità, di normalità, il desiderio si esistere come individui, come popolo, mentre il mondo li definisce sbrigativamente terroristi e sottosviluppati. Sono anche le voci di ebrei che subiscono con dolore scelte politiche non condivise. I 10 capitoli del libro riportano le testimonianze in prima persona delle persone incontrate e, in corsivo, la risonanza degli autori. La Presentazione è del Coordinatore nazionale di Pax Christi. Alla fine del libro, a mo' di appendice, è riportato un elenco di siti dove approfondire e seguire in diretta gli eventi legati alla "questione palestinese".