Libri di Nelly Sachs
Lettere dalla notte (1950-1953)
di Nelly Sachs
editore: Giuntina
pagine: 69
Queste lettere senza destinatario (inedite anche in Germania fino al 2010), che Nelly Sachs scrive nei mesi successivi alla morte della madre, contengono in nuce tutti i temi della sua maturità artistica. Nate nel momento della collisione tra il lutto personale e la tragedia della Shoah, si configurano come una sorta di meditazione lirica sul confine della vita: diario di una metamorfosi che descrive la morte non come una perdita ma come una nuova nascita. Se la mistica ebraica è lo sfondo imprescindibile di questo testo che affronta la morte e lo sterminio in una sfera teologica trascendente, non manca in esso la dura concretezza del reale, il quotidiano presente con tutto il suo carico di dolore e di solitudine.
Poesie. Testo tedesco a fronte
di Nelly Sachs
editore: Einaudi
pagine: 190
Da ebrea berlinese l'autrice sperimentò gli anni della persecuzione hitleriana e sfuggì agli orrori dello sterminio grazie all'aiuto dell'amica scrittrice Selma Lagerlöf, che ottenne per lei un permesso di soggiorno in Svezia. Iniziarono anni di fervida creazione poetica, imparò a conoscere i motivi della mistica ebraica che costituiscono il riferimento costante di tutta la sua poesia che unisce con singolare naturalezzza due termini apparentemente contrastanti: una chiara leggibilità e una evidente inclinazione mistica.