Libri di Nicola Emery
Per il non conformismo. Max Horkheimer e Friedrich Pollock: l'altra Scuola di Francoforte
di Nicola Emery
editore: Castelvecchi
pagine: 288
Oggetto di un numero consistente di interpretazioni e indagini, le vicende dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte
Per il non conformismo
di Nicola Emery
editore: Castelvecchi
pagine: 260
Oggetto di un numero consistente di interpretazioni e indagini, le vicende dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte riservano ancora pagine poco note, come il sodalizio umano e scientifico che ha legato per oltre cinquant'anni il filosofo Max Horkheimer all'economista Friedrich Pollock. Coniugando stile narrativo e accuratezza filologica, il libro ricostruisce i momenti decisivi dell'amicizia tra i due studiosi, sulla base di testi e lettere mai tradotte in italiano e su alcuni documenti totalmente inediti. Siamo così accompagnati nel laboratorio sotterraneo che diede vita alla teoria critica francofortese, in cui la cifra esistenziale del "non conformismo" fu sempre all'opera, nella ricerca di una forma di vita alternativa da parte dei due amici e intellettuali.
Progettare, costruire, curare. Per una deontologia dell'architettura
di Nicola Emery
editore: Casagrande
pagine: 48
Un filosofo invita gli architetti contempooranei a ripensare la loro disciplina
Distruzione e progetto. L'architettura promessa
di Nicola Emery
editore: Marinotti
pagine: 323
Associare distruzione e progetto suggerisce una condizione di radicale ambivalenza, segnata in profondità dalla perdita di luoghi e di senso. Come è potuto accadere che l'architettura, invece di contribuire a sostenere il buon vivere, si sia intrecciata con le forme che lo mortificano? Eppure non solo Aristotele e Vitruvio. ma anche autori moderni quali Freud e Marx. Gehlen e Guardini, e prima di loro già Bacone, avevano avvertito questa minaccia. Prudenza, misura, autocontrollo, responsabilità, solidarietà sono state le virtù via via indicate per orientare e incanalare la violenza implicita del fare e impedire così il suo capovolgersi nel contrario, in aggressione alla terra e alla natura. Oggi invece i contrari - il progetto e la distruzione si congiungono e il mondo diviene sempre più inabitabile: dobbiamo allora arrenderci alla "volontà di potenza" di un'epoca segnata dalla tecnica? E non è invece il momento di esercitare la critica delle insostenibili contraddizioni di un movimento storico-economico teso in modo unilaterale al profitto e alla crescita? Questo libro propone una rinnovata diagnosi della contemporaneità e illustra una possibile risposta: opporre alla logica della "distruzione creatrice . fissata in economia da Schumpeter e ricca di epigoni in architettura da Le Corbusier a Bucktninster Fuller, una concezione ermeneutica del progetto, inteso come essenziale curare, recuperare e solcare.
Progettare, costruire, curare
Per una deontologia dell'architettura
di Emery Nicola
editore: Casagrande
pagine: 30
Un filosofo invita gli architetti contempooranei a ripensare la loro disciplina
L'architettura difficile
Filosofia del costruire
di Emery Nicola
editore: Marinotti
pagine: 256
Oggi l'architettura riscuote un grande successo