Libri di Nina Berberova
Un figlio degli anni terribili
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 184
Il 7 agosto 1921 moriva a Pietroburgo Aleksandr Blok
Il ragazzo di vetro. Cajkovskij
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 240
Attorno alla figura di P
Il caso Kravcenko
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 304
Nell'aprile 1944, nel pieno della Seconda guerra mondiale, Viktor Kravcenko, addetto alla missione commerciale sovietica negli
Il male nero
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 96
Evgenij Petrovic, esule russo, non è più un uomo felice: è irrimediabilmente segnato dal suo male nero, così come una delle sue gemme che ha riscattato dal Monte di pietà si rivela colpita dal "male nero" che la priva di qualunque valore. Al centro di un flusso di personaggi e racconti vitali, il protagonista rifiuta di esserne lambito e persegue con tenacia una condizione di indifferenza e distacco. Le tappe del suo esilio diventano fughe da legami che si fanno troppo stretti con cose, luoghi, persone: fughe dalla vita. E soltanto nell'epilogo la sua indifferenza si rivelerà per ciò che è: la commovente fedeltà a una felicità perduta.
Il capo delle tempeste
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 266
Nell'atmosfera malinconica che permea la comunità russa a Parigi negli anni che seguono la Rivoluzione d'ottobre, Sonja, Dasa e Zaj sono tre sorelle in esilio, figlie di uno stesso padre, russo, ma di madri diverse. Sono giovani, desiderose di dare un senso alla propria vita. Dasa, la più solare e concreta, mira a trovare un equilibrio per sé e per gli altri, anche a scapito della propria felicità. Sonja, la più colta e intellettuale, è uno spirito inquieto e va incontro alla sorte tragica di chi punta all'assoluto. Zaj, la minore, giunta per ultima a Parigi, non ha ancora trovato la sua strada e si affida all'istinto: tenta con il teatro, si innamora di un giovane studente, si impiega da un libraio, dove scopre la letteratura e il profumo dei libri freschi di stampa. Tutt'intorno il mondo dell'emigrazione russa a Parigi: gente che si barcamena per stare a galla, che si è più o meno integrata nella grande capitale, che si frequenta e conserva alcune usanze, mentre a poco a poco ne dimentica altre. Sullo sfondo, la Russia, una presenza fisica che incombe, travolgendo la storia personale di ognuno.
L'accompagnatrice
di Nina Berberova
editore: Feltrinelli
pagine: 103
Il fascino e l'invidia, la sottile crudeltà e l'ambivalenza, le sfumature e le ombre nel rapporto tra due donne di diversa con
Antologia personale. Poesie 1945-1983. Testo russo a fronte
di Nina Berberova
editore: Passigli
pagine: 135
Dopo le poesie scritte negli anni dal 1921 al 1933, raccolte in volume in questa stessa collana, con questo secondo volume si completa l'Antologia personale di Nina Berberova (San Pietroburgo 1901 - Philadelphia 1993), famosa in tutto il mondo come narratrice e saggista, ma la cui produzione poetica è stata per lungo tempo ignorata. La sua poesia è invece di alta qualità, e forse è rimasta così a lungo sconosciuta anche perché è stato solo dopo il grande e forse ormai insperato successo ottenuto negli ultimi anni di vita che la scrittrice russa ha deciso di raccogliere ciò che considerava il meglio della sua produzione poetica, in vista di una pubblicazione, in lingua russa, apparsa negli Stati Uniti nel 1984.
Roquenval. Cronaca di un castello
di Nina Berberova
editore: Guanda
pagine: 77
Roquenval è un luogo incantato e fuori dal tempo, dove il giovane Boris viene invitato a trascorrere l'estate da un amico. Qui, Boris, emigrato in Francia con i suoi genitori dalla Russia, ritrova il ricordo remoto della casa del nonno e inizia un'ansiosa ricerca delle proprie origini. La parabola struggente di Roquenval e dei suoi abitanti sembra indicare un'assorta riflessione sul ciclo inesorabile del tempo, che nemmeno il potere fantasmatico dell'immaginazione può sperare di interrompere. Breve parentesi nella vita di un giovane, l'estate a Roquenval è una sorta di prova generale dell'esistenza, che autorizza Boris, quando il momento è giunto, a tirare il sipario sulla scena del vecchio castello, per pensare al proprio futuro.
Alleviare la sorte
di Nina Berberova
editore: Feltrinelli
pagine: 127
Come un sogno a occhi aperti si svolge la vicenda di Sasa, una piccola emigrata russa che in una Parigi fredda e povera guarda se stessa con occhi estranei e assiste allo svolgimento della sua vita. Una vita mancata per eccesso di fedeltà e di delicatezza; una vita precaria, mai vissuta davvero, ma solo transitata dagli eventi. Così come è mancata la vita di Alësa Astasev, il protagonista del primo racconto, anch'egli immigrato in una Parigi ostile, che cerca negli altri una ragione per vivere o meglio uno scongiuro contro la morte. Due vicende rappresentate come due misteriose metafore e il potere della sua asciuttezza narrativa basta con poche incisive pagine a illuminare la vita dei suoi personaggi di una luce metafisica e conturbante.
Dove non si parla d'amore e altri racconti
di Nina Berberova
editore: Adelphi
pagine: 222
Nei racconti che compongono questo volume non si parla d'amore, ma delle emozioni senza nome, senza etichetta, che vincolano il cuore di un'umanità spaesata, non connotata da ruoli o qualifiche, stupita dal fluire del tempo come dagli scarti improvvisi del destino, in cerca di sé nelle stanze di case non riconoscibili, in chiese abbandonate a una sacralità senza riti, in città sospinte dalla storia di altri mondi. Quel sommovimento di tutto, quel senso di perpetua precarietà che la Rivoluzione russa impose in una vasta parte del mondo diventano qui un clima e un fondale psicologico. L'esilio come condizione dello spirito, espressione dello smarrimento e della vulnerabilità dell'anima e nonostante tutto un'ostinata vitalità dei sentimenti.
La sovrana
di Nina Berberova
editore: Adelphi
pagine: 134
E' una storia fatta di piccoli tocchi crudeli, che lasciano il segno. Sullo sfondo, l'inconfondibile Parigi slavizzata, molle e malinconica, di cui la Berberova aveva il segreto. C'è un giovane russo emigrato, Sasa, pieno di sentimenti e slanci confusi e informi, da una parte, e dall'altra Lena, "la sovrana", che ha pochi anni più di lui, "indipendente, distaccata, affascinante, lontana". La distanza fra i due è quella, enorme, che creano la ricchezza e la spregiudicatezza. L'incontro amoroso è breve, ma basta a sconvolgere il precario equilibrio del ragazzo. Le felicità sfiorata aiuta a percepire la desolazione.
Le feste di Billancourt
di Nina Berberova
editore: Adelphi
pagine: 218
Billancourt è un sobborgo parigino dominato dalle officine Renault