Libri di Novalis
Inni alla notte
di Novalis
editore: Archivio cattaneo
pagine: 64
«La filosofia di Fichte e di Schelling ebbe a esercitare così potenti stimoli su tutti i poeti romantici, i quali vi scorsero
Scritti filosofici
di Novalis
editore: Morcelliana
pagine: 1261
È qui presentata la traduzione integrale in italiano degli scritti filosofici e scientifici di Novalis: se il pensiero novalis
Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Feltrinelli
pagine: 174
"Se volessimo tener fermo il senso proprio, filosofico e non meramente letterario della parola romanticismo, dovremmo audacemente sostenere che esiste un unico, grande romantico: Novalis. E come corollario dovremmo dire che il più grande testo romantico, se non l'unico, sono gli 'Inni alla notte'. [...] Cos'è dunque, in breve, la poesia per Novalis? La poesia è magia immaginativa dell'io. Novalis riprende quindi l'idea fichtiana dell'io assoluto, interpretandolo però non come semplice soggetto trascendentale, ma come fonte infinita di realtà; l'idealismo diviene magico: la fantasia e la volontà del soggetto individuale - cioè del poeta - si fanno onnipotenti, dal momento che sono in grado di creare e trasformare il mondo. La poesia è dunque l'atto supremo, la libertà creativa assoluta; la trasformazione reale del mondo terreno, il fare dei casi della vita quel che ci pare, il servirsene a proprio capriccio: 'quel che io voglio essere, io lo sono'." (dall'Introduzione di Susanna Mati)
Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Garzanti
pagine: 224
Segnati dalla ricerca di una magica unità tra mondo naturale e mondo sovrannaturale, gli "Inni alla notte" (1800) sono la più
I discepoli di Sais
editore: Morcelliana
pagine: 136
Nel libro d'artista "I discepoli di Sais" - per la prima volta pubblicato in Svizzera nel 1949 e qui presentato in una nuova v
Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Feltrinelli
pagine: 174
"Se volessimo tener fermo il senso proprio, filosofico e non meramente letterario della parola romanticismo, dovremmo audacemente sostenere che esiste un unico, grande romantico: Novalis. E come corollario dovremmo dire che il più grande testo romantico, se non l'unico, sono gli 'Inni alla notte'. [...] Cos'è dunque, in breve, la poesia per Novalis? La poesia è magia immaginativa dell'io. Novalis riprende quindi l'idea fichtiana dell'io assoluto, interpretandolo però non come semplice soggetto trascendentale, ma come fonte infinita di realtà; l'idealismo diviene magico: la fantasia e la volontà del soggetto individuale - cioè del poeta - si fanno onnipotenti, dal momento che sono in grado di creare e trasformare il mondo. La poesia è dunque l'atto supremo, la libertà creativa assoluta; la trasformazione reale del mondo terreno, il fare dei casi della vita quel che ci pare, il servirsene a proprio capriccio: 'quel che io voglio essere, io lo sono'." (dall'Introduzione di Susanna Mati)
I discepoli di Sais. Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Tranchida
pagine: 117
Romanzo simbolico sulla natura, "I discepoli di Sais", oltre a essere una delle testimonianze più perfette dello straordinario
La cristianità ossia l'Europa
di Novalis
editore: Se
pagine: 96
"La Cristianità ossia l'Europa", il capolavoro politico di Novalis (1772-1801), redatto nel 1789, traccia il grandioso programma di una rinascita religiosa e spirituale dell'Europa e dell'intero genere umano, estranea a posizioni confessionali specifiche e ancorata all'utopia del sorgere di un mondo "nuovo" in cui abbia fine la strumentalizzazione dell'uomo implicita nella sua adesione coatta alla storia. L'attualità di questo testo è evidente per almeno due motivi. In primo luogo la coscienza sempre più viva nei popoli europei della necessità di creare un'entità sovranazionale che superi le divisioni sanguinose che hanno caratterizzato la storia del continente negli ultimi secoli. In secondo luogo, e questo è il motivo più audace, che già all'apparizione dell'opera suscitò aspre polemiche, l'affermazione delle radici cristiane dell'Europa, della necessità di una sua rinascita spirituale, che porti pace e non guerra al genere umano: indubbiamente un messaggio rivoluzionario, soprattutto in un'epoca come la nostra in cui si parla di scontro di civiltà, di guerre sante, di crociate per annientare il nemico, identificato con il "male" assoluto.
La Cristianità o Europa
Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Bompiani
pagine: 186
Novalis compose lo scritto dal titolo "Cristianità o Europa" alla fine del 1799
I discepoli di Sais
Testo tedesco a fronte
di Novalis
editore: Bompiani
pagine: 280
I discepoli di Sais è un romanzo filosofico composto da Novalis fra il 1798 e il 1799 e mai completato, in cui traspaiono le i