Libri di Ossola Carlo
Personaggi della Divina Commedia
di Carlo Ossola
editore: Marsilio
pagine: 144
«La memorabilità dei personaggi danteschi non è tanto fornita dal loro rilievo storico o mitologico, quanto dal loro apparire
Per domani ancora. Vie di uscita dal confino
di Carlo Ossola
editore: Olschki
pagine: 80
«We build our temples for tomorrow»: «costruiamo templi per domani, [
Trattato delle piccole virtù. Breviario di civiltà
di Carlo Ossola
editore: Marsilio
pagine: 120
Viviamo un'epoca in cui l'«assolo» sembra prevalere decisamente sul «vivere corale»
Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente
di Carlo Ossola
editore: Treccani
pagine: 143
Dopo la Gloria dell'Incarnazione, la missione e l'esilio si sono alternati nella percezione del credere cristiano in Occidente
Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire
di Carlo Ossola
editore: Marsilio
pagine: 175
La formula di Paul Celan che dà titolo al libro suggerisce il senso di questo itinerario: l'Europa è stata ricettacolo e semen
Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente
di Carlo Ossola
editore: Vita e pensiero
pagine: 240
L'Europa ci appare oggi come un mosaico di lingue, confessioni religiose, nazioni; teatro storico di guerre, scismi e frontier
Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove
di Carlo Ossola
editore: Vita e pensiero
pagine: 120
Nell'arco di 10 capitoli viene ripercorso tutto l'itinerario creativo di questo classico della cultura del Novecento e della letteratura italiana tutta: dall'opera di esordio (Il sentiero dei nidi di ragno, 1947) alla trilogia fantastica (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente) al Calvino 'moralista' delle Città invisibili e di Palomar, fino all'ultimo delle Lezioni americane. In Calvino, afferma Ossola, la tendenza al realismo e quella al fantastico ("l'alleanza del meraviglioso con l'aritmetica") esprimono uno spirito che colloca l'invenzione letteraria in equilibrio perfetto con il meditare filosofico e l'impegno etico e storico. "Calvino ha saputo dar forma a una lingua capace dell'universo, precisa, esatta e tuttavia senza confini, classica nel conferire il primato alle idee, il posto giusto agli oggetti, alle forme, ai tempi, allo sguardo che li mette in prospettiva. Come la sua lingua, egli è il nostro classico del Novecento, nella sua capacità di cancellare tutto l'inessenziale, per ottenere il dono supremo dell'arte". Seguendo la ricerca stessa di Calvino, Ossola esplora i suoi universi e le sue particolarità, inoltrandosi in quella meravigliosa, inquieta e infinita "collezione di sabbia" che è la sua opera. Ne emerge la figura di uno scrittore che ha saputo prevedere le aporie del XXI secolo; di uno scrutatore dell'universo e della singolarità di ciascuno di noi...
Ungaretti, poeta
di Carlo Ossola
editore: Marsilio
pagine: 285
«Sono un frutto/ d'innumerevoli contrasti d'innesti»
Erasmo nel notturno d'Europa
di Carlo Ossola
editore: Vita e pensiero
pagine: 134
Un olandese formatosi a Venezia, che ha come modello e amico un cancelliere inglese, diviene il legatus dell'imperatore spagnolo, e decide di morire a Basilea, cercando invano un luogo di pace religiosa: anche solo questo minimo richiamo biografico evidenzia la singolare personalità di Erasmo da Rotterdam (1466/69-1536) e illustra la ricchezza del suo percorso umano e culturale all'insegna di un autentico spirito europeo. Ci introduce alla sua lezione il critico letterario Carlo Ossola, ricostruendo i caratteri storici che configurano "il vero Rinascimento", quello che "non si lascia irretire dalle contese religiose", che fu capace di "togliere all'eredità classica i paludamenti aulici e alla tradizione patristica i tratti apologetici", per andare all'essenziale della condizione umana. Sodale di Thomas More, e nutrendo poi Rabelais e Montaigne, e non meno Spinoza, Leibniz, Condorcet, Voltaire, e divenendo infine, nel Novecento, l'emblema e il conforto di una piccola schiera di uomini colti, da Zweig a Huizinga a Bataillon, che hanno resistito alle barbarie dei totalitarismi, l'umanista Erasmo, ironico e sapienziale, paradossale e libero, può rivelarsi, come conclude Ossola, un "prezioso faro per il viaggio e le tempeste che l'umanità incontra e suscita nel secolo ferito che si è aperto", in questo 'notturno' d'Europa.
Introduzione alla Divina Commedia
di Ossola Carlo
editore: Marsilio
pagine: 192
Dante vive, più che nelle aule, nella diaspora e nel partage delle vie della speranza
Il continente interiore
Cinquantadue stazioni
di Ossola Carlo
editore: Marsilio
pagine: 223
Il viaggio più lungo è il viaggio verso l'interno, scriveva Dag Hammarskjòld; all'interno di noi poiché "La radice di ciò che