Libri di Otto Walter F.
Gli dèi della Grecia. L'immagine del divino nello specchio dello spirito greco
di Walter F. Otto
editore: Adelphi
pagine: 343
Appassionante ricostruzione dell'universo religioso greco, questo lavoro avvicina il lettore alle figure della religione olimpica attraverso un duplice percorso: analizza da un lato il sostrato culturale dei dodici dei olimpici, dall'altro li presenta come esseri che, grazie alle loro divine epifanie, vivono una vita inesauribile. Raccontati in uno stile alto e insieme capace di filtrare un'impeccabile dottrina, questo testo ha costituito un modello per intere generazioni di studiosi e per chi, come Heidegger, ha sempre guardato a Otto come a un illuminato interprete del passato. Questa edizione è arricchita da un saggio inedito su Zeus, la divinità suprema che ancora mancava all'appello nel testo originale tedesco.
Il volto degli dei. Legge, archetipo e mito
di Otto Walter F.
editore: Fazi
pagine: 92
Venti tesi sull'essenza del mito, sulla civiltà degli antichi e sulla lontananza del divino: in pagine serrate e profetiche, W
Il poeta e gli antichi dei
di Walter F. Otto
editore: Zandonai
pagine: 147
Il libro, risalente al 1942, testimonia uno dei momenti più alti e concentrati della riflessione di Walter Friedrich Otto e potrebbe essere affiancato, per tematica e profondità, al famoso testo di Friedrich Schiller "Sulla poesia ingenua e sentimentale" (1796). Ne condivide infatti l'interrogativo essenziale, vale a dire: è possibile la poesia in un'epoca in cui gli antichi dèi, che ne sono stati la vera fonte, sembrano ormai fuggiti, o sono comunque assenti? Il contrasto, che talvolta si configura come vero e proprio conflitto, è perciò quello tra l'eccessivo sentimentalismo dell'età moderna e contemporanea da un lato, e l'aridità di tale sentire dall'altro. Un'aridità che il poeta cerca di aggirare e superare ricorrendo ora al contenuto poetico per eccellenza (la mitologia) ora all'interiorità individuale e ispirata. Goethe e Hölderlin costituiscono, agli occhi di Otto, due eccezioni fondamentali a tale disincantato destino dell'Occidente, perché declinano, sia pure in modo diverso, la medesima eccezionalità che - in ciò Otto riprende Nietzsche - ha caratterizzato sin dalle scaturigini l'anima dei Greci. Il volume è corredato da un'Introduzione di Gianni Carchia, che ne inquadra il significato all'interno dell'opera di Otto, e da una Premessa di Giampiero Moretti, che evidenzia le problematiche legate alla sua ricezione nel contesto degli studi di estetica e di ermeneutica dalla seconda metà del Novecento ai giorni nostri.
Il mito
di Walter F. Otto
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 117
Quattro scritti compongono il volume: Il mito originario alla luce della simpatia di uomo e mondo; Il mito; Il linguaggio come mito; Il mito e la parola. L'ermeneutica, ovvero l'interpretazione di Otto, che fa largo uso di citazioni dai poemi omerici, dalla tragedia classica, da Shakespeare, Goethe, per arrivare ai romantici fino a Holderlin e alla poesia contemporanea, non riguarda tanto i dettagli o le particolarità di questo o quel mito antico; l'ambizione è quella di trovare risposte alla questione fondamentale che sempre torna a riproporsi: "Cos'è il mito, qual'è la sua essenza?"
Dioniso. Mito e culto
di Walter F. Otto
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 219
La prima sistematica presentazione del dio greco, tanto amato da Nietzsche. L'autore di «Theophania» e «Gli dei della Grecia» dimostra l'intrinseca connessione di mito e culto nella religione greca classica, un aspetto di quella fede degli Elleni che ha suscitato attenzione e studio non solo in chiave accademica o meramente storiografica.
Le muse e l'origine divina della parola e del canto
di Walter F. Otto
editore: Fazi
pagine: 122
L'argomentazione de "Le Muse" verte, come recita il sottotitolo, sulla convinzione dell'origine divina del canto e della parola; Otto ipotizza cioè il carattere divino dell'autentica parola poetica e della musica, chiamate entrambe a esprimere il ritmo originario dell'esistente. Il percorso inizia dalla presenza (nel mondo e nella poesia) delle Ninfe, le cui apparizioni preludono al canto altisonante delle Muse. Otto articola questo percorso offrendo scorci della grande poesia e dell'antica sapienza greca, per metà apollinea e luminosa, per metà enigmatica e oscura. La narrazione ci offre una riflessione sull'essenza lirica della realtà, di cui la Musa è raffigurazione: su quanto il mondo, umano e divino, sia fatto di poesia e di canto.
Socrate e l'uomo greco
di Walter F. Otto
editore: Marinotti
pagine: 160
Fulcro e incipit di una serie di riflessioni socratiche concepite nell'arco del decennio 1940-50, il presente saggio è incentrato sulla tesi - prettamente socratica - ma comune al modo di pensare di tutti gli antichi greci, secondo la quale l'etica sarebbe in ultima analisi fondata sulla conoscenza e, per questo motivo, scevra da ogni volontarismo. Con eruditi esempi si dimostra come sin dall'epoca omerica il greco non "vuole" ma "conosce" il bene etico, contemplandolo alla luce delle fattezze delle divinità che a lui si rivelano. Per Socrate ogni vera virtù è conoscenza e conoscere la virtù equivale ad essere virtuosi. Secondo Otto, l'etica socratica sarebbe quindi un' "etica del sapere", in cui agire dipende unicamente dalla conoscenza del "bene" morale.
Gli dèi della Grecia
L'immagine del divino nello specchio dello spirito greco
di Otto Walter F.
editore: Adelphi
pagine: 343
Appassionante ricostruzione dell'universo religioso greco, questo lavoro avvicina il lettore alle figure della religione olimp
Il volto degli dei. Legge, archetipo e mito
di Walter F. Otto
editore: Fazi
pagine: 108
Venti tesi sull'essenza del mito, sulla civiltà degli antichi, sul mondo moderno e sulla lontananza del divino: in queste pagine, Walter Otto, filologo classico e storico delle religioni, ripercorre il cammino dell'Occidente sul filo di parole fondamentali quali legge, archetipo e mito, che diventano altrettante stazioni di un'ermeneutica complessiva del mondo antico e dei suoi aspetti più emblematici. Otto riconosce nell'uomo la facoltà di disporsi verso quella luminosità dell'essere e dello spirito che assume la forma del divino nella Storia, il volto degli dèi, senza però avere di mira una filosofia, una teoria del mito: la conoscenza del divino per Otto è visione e, se il mito esiste per l'uomo, questo accade tuttavia senza l'intervento umano.
Theophania. Lo spirito della religione greca antica
di Walter F. Otto
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 138
Un ripensamento ispirato e unitario dei problemi che hanno affaticato e illuminato lo spirito di un classico dell'interpretazione della religione greca e della moderna riflessione sul mito.