Libri di P. Capuzzo
La storia culturale
di Peter Burke
editore: Il Mulino
pagine: 234
Prendendo le mosse da due grandi classici di Burckhardt e Huizinga, il volume - qui presentato in edizione aggiornata segue le
Studi gramsciani nel mondo. Gli studi culturali
editore: Il mulino
pagine: 311
Gli studi culturali rappresentano uno dei filoni di ricerca attraverso i quali si è diffusa fuori dall'Italia la conoscenza dell'opera di Antonio Gramsci. A questa tradizione è dedicato interamente questo secondo volume degli Studi gramsciani nel mondo. L'antologia comprende nove saggi in traduzione italiana, scelti tra quelli maggiormente rappresentativi della letteratura internazionale. Il volume si apre con un saggio di Raymond Williams e uno di Stuart Hall, che danno conto dell'incidenza dell'opera di Gramsci negli studi culturali britannici. Segue una sezione dedicata allo sviluppo dei Subaltern Studies in India, in cui il riferimento al pensiero gramsciano si accompagna alla ricerca di strumenti di indagine della realtà contadina. Chiude il volume una sezione dedicata al dibattito più recente attorno alla figura di Gramsci sviluppatesi negli studi postcoloniali, con particolare riferimento alla realtà cinese e ai movimenti contadini dell'Africa orientale.
Lo Stato delle masse. La minaccia della società senza classi
di Emil Lederer
editore: Mondadori Bruno
pagine: 268
Il volume fu pubblicato a New York nel 1940, un anno dopo la morte improvvisa del suo autore
La storia culturale
di Peter Burke
editore: Il mulino
pagine: 188
In questo breve volume, Burke ripercorre l'evoluzione degli studi sulla storia della cultura a partire dall'Ottocento, ne deli
Gli accordi di pace dopo la Grande guerra (1919-1925)
di Erik Goldstein
editore: Il Mulino
pagine: 203
Con la Grande guerra scomparvero due imperi, nacquero nuovi stati e molti confini furono ridisegnati
Lo Stato delle masse. La minaccia della società senza classi
di Emil Lederer
editore: Mondadori bruno
pagine: 208
Il volume fu pubblicato a New York nel 1940, un anno dopo la morte improvvisa del suo autore. L'ultima e unica opera sistematica di Emil Lederer sullo Stato totalitario riflette le conoscenze e le esperienze da lui accumulate in una vita di studioso delle classi sociali, di economista, di militante dei sindacati nella Repubblica di Weimar e di esule in fuga dal nazismo. Il libro definisce lo Stato "totalitario" (una definizione che mira a includere non solo la Germania e l'Italia, ma anche la Russia bolscevica) come un sistema politico "moderno", la cui novità deriva dall'avere scientemente distrutto la struttura sociale precedente, basata sull'esistenza delle classi e dei gruppi, sostituendola con "lo Stato delle masse".
Genere, generazione e consumi. L'Italia degli anni Sessanta
editore: Carocci
pagine: 255
Nel decennio che la vede entrare nel novero dei paesi economicamente più avanzati dell'Occidente, l'Italia è attraversata da rapide trasformazioni che modificano profondamente i profili sociali del suo recente passato contadino. La crescita dei consumi e il suo impatto sui comportamenti giovanili, sui modelli e i ruoli di genere, sulla stratificazione sociale modificano profondamente i rapporti di potere all'interno della società. Nuove forme di commercializzazione, pubblicità, marketing si accompagnano all'espansione del sistema dei media e alla diffusione di nuovi mezzi di trasporto che contribuiscono all'integrazione del paese. I saggi raccolti in questo volume analizzano alcuni aspetti centrali di questa trasformazione.