Libri di P. Giorgio Liverani
Diritti distorti. La legalizzazione dei desideri
di P. Giorgio Liverani
editore: Ares
pagine: 240
Diritti o desideri? Diritti o poteri? Diritti o possibilità? Insomma, Diritti o distorti, cioè falsi diritti inventati per soddisfare i propri disegni o per scardinare una società ritenuta retrograda? Questi interrogativi riguardano i cosiddetti "nuovi diritti", che prendono sempre più piede e crescono anche di numero. Tra le novità sono, ai due estremi reciproci, il "diritto di morire" e, tanto per fare un esempio, il "diritto all'insulto" reclamato a gran voce dalle "curve" degli stadi delle domeniche calcistiche. In mezzo si collocano il diritto all'aborto, alle manipolazioni genetiche, ai mutamenti di genere, al matrimonio fra persone dello stesso sesso. Il titolo di questo libro non è un gioco di parole, ma un dilemma drammatico che investe la nostra vita personale, quella dei nascituri e di chi è stanco della vita e non necessariamente prossimo alla morte. Investe la società civile e la rete delle relazioni, che ne è lo scheletro, la religione e quindi la fede, ma anche l'ethos degli agnostici e degli atei, infine le ideologie residue e la politica, perché riguarda l'antropologia e dunque l'intera idea, il concetto, l'immagine, la visione, il significato dell'uomo sulla Terra. L'autore del Dizionario dell'Antilingua, traccia in queste pagine una visione potente della nuova Babele, dell'uomo che oggi esattamente come migliaia di anni fa sostituisce al Verbo la sua parola, all'Assoluto la sua finitezza, affermando sé stesso col tentativo di dare un nome nuovo a tutte le cose.
Diventare laici. Alla scoperta della vocazione smarrita
di P. Giorgio Liverani
editore: San paolo edizioni
pagine: 160
Non è facile come sembra, nella Chiesa, essere laici, e non perché il concetto di laicità sia stato "rubato" da coloro che si dicono "laici" invece che estranei alla comunità dei fedeli, ma perché il sostantivo "laico" indica, di fatto, un residuato, un credente incompleto, che prega su un gradino più in basso rispetto al chierico e al religioso. La "vocazione" sembra ancora a molti una chiamata riservata a una minoranza privilegiata di battezzati, a coloro che hanno un sacramento o qualche "voto" in più. Il cristiano che non diventa presbitero o frate o suora sembra "rimanere" laico, un "semplice fedele", quasi sempre non consapevole del dono della laicità, come se fosse un cristiano di serie B. Questo volume vuole riportare il laico al centro della Chiesa e del mondo, come insegnano la Lumen Gentium e la Gaudium et Spes; aiutarlo a scoprire se stesso, individuando la sua particolare vocazione laicale che esiste e vale come le altre vocazioni cristiane, ma è un po' nascosta dalle tonache e dai veli dei consacrati. Vorrebbe indicare, insomma, "come si diventa laici" nella pienezza della laicità cristiana e suggerire la consapevolezza del proprio stato e l'itinerario per raggiungerla, perché il cristiano laico possa vivere con gioia la propria condizione nella Chiesa.
Dateli a me. Madre Teresa e l'impegno per la vita
di P. Giorgio Liverani
editore: Città Nuova
pagine: 152
Se avete paura del bambino che sta per nascere, datelo a me, ne avrò cura io e Dio si prenderà cura di lui: è l'accorata preghiera che instancabilmente Madre Teresa di Calcutta ha ripetuto nel corso della sua vita. Un'esistenza, quella della piccola suora albanese, spesa al servizio dei più poveri tra i poveri: i rifiutati, i respinti dalla società; tra questi Madre Teresa ha dimostrato una speciale attenzione verso i bambini non nati, vittime dell'aborto, nella convinzione che la dignità umana va difesa proprio lì dove è negato il diritto fondamentale, quello alla vita; tanto che il Movimento per la vita italiano l'ha proclamata presidente onorario di tutti i movimenti per la vita del mondo. L'Autore del presente volume affronta questo "spazio" specifico dell'impegno di Madre Teresa, attraverso discorsi, interviste ed episodi.
In principio erano i laici. Alla ricerca della laicità perduta
di P. Giorgio Liverani
editore: AVE
pagine: 136
La laicità è un valore da scoprire anzi da riscoprire