Libri di Palazzeschi Aldo
Le novelle
di Aldo Palazzeschi
editore: Mondadori
pagine: 648
La presente edizione raccoglie, per la prima volta, le cinque raccolte novellistiche palazzeschiane, riproposte nella loro int
Le novelle
di Aldo Palazzeschi
editore: Mondadori
pagine: 984
La presente edizione raccoglie, per la prima volta, le cinque raccolte novellistiche palazzeschiane, riproposte nella loro int
Carteggio 1914-1971
editore: Storia e Letteratura
pagine: 214
L'amore di Aldo Palazzeschi per le arti figurative risale agli inizi della sua esperienza poetica e si consolida negli anni de
Carteggio 1949-1970
editore: Storia e Letteratura
pagine: 276
Il carteggio tra Mario Picchi, letterato esordiente, e Aldo Palazzeschi, scrittore già noto e autorevole, è la storia di una s
Carteggio. 1910
editore: Storia e Letteratura
pagine: 154
Il carteggio tra Palazzeschi e Lucini abbraccia il breve arco cronologico compreso tra la primavera e l'inverno 1910, per un t
Le sorelle Materassi
di Aldo Palazzeschi
editore: Mondadori
pagine: 320
"Sorelle Materassi" racconta la vicenda di due anziane zitelle che si lasciano spogliare dei risparmi accumulati in lunghi ann
Tre imperi... mancati. Cronaca 1922-1945
di Aldo Palazzeschi
editore: Mondadori
pagine: 271
La comicità di Aldo Palazzeschi non è certo scollegata dalle ragioni della storia: anzi, deriva da una pensosa riflessione sul
Ritratti nel tempo. Interviste 1934-1974
di Aldo Palazzeschi
editore: Storia e Letteratura
pagine: 660
Il volume raccoglie le interviste a stampa rilasciate da Aldo Palazzeschi nel corso della sua feconda attività letteraria: 107 sono i pezzi rinvenuti, apparsi lungo l'arco di un quarantennio su riviste e quotidiani di diversa natura e per la prima volta riuniti in un'unica sede, al fine di illustrarne l'interna articolazione e la rilevanza nell'apporto di nuovi elementi al quadro dei contemporanei studi palazzeschiani. Riunendo le pagine a lungo rimaste disperse su libri e periodici si ottiene un autoritratto dello scrittore fiorentino da comporre alla maniera di un mosaico: nelle interviste scorrono osservazioni, riflessioni e immagini di una vita; memorie pubbliche e private fittamente intrecciate con la persistenza di uno stile che, nonostante il passare del tempo, appare sempre inconfondibile. Le interviste palazzeschiane consentono infatti di scavare nelle pieghe della personalità, del temperamento e della poetica dello scrittore, di illuminarne la figura da angolazioni diverse, costituendosi quale particolarissima integrazione alla straordinaria voce che anima le pagine dei suoi libri.
Carteggio con il «Corriere della Sera». 1926-1971
di Aldo Palazzeschi
editore: Storia e Letteratura
pagine: 196
Il re bello
di Aldo Palazzeschi
editore: Edizioni otto/novecento
pagine: 224
Il re bello è il racconto che dà titolo all'omonima raccolta pubblicata da Vallecchi nel 1921.
Carteggio 1912-1960
editore: Storia e Letteratura
pagine: 208
La pubblicazione del Carteggio Palazzeschi - Soffici, composto da 55 lettere, scritte in prevalenza tra il 1912 e il 1914, offre al lettore la viva memoria di un sodalizio umano e intellettuale, particolarmente attivo durante la breve ma intensa stagione del futurismo fiorentino e della comune avventura lacerbiana. Il tono confidenziale del carteggio rappresenta quasi un apax nell'universo epistolare di Palazzeschi, sempre attento, anche nei documenti più scoperti della passata stagione crepuscolare, a non scoprirsi del tutto. Questa insolita apertura, che non trova corrispondenza nei più formali e misurati scambi epistolari intrecciati in quegli stessi anni con Papini e Prezzolini, ci permette di ripercorrere le varie fasi dell'adesione di Palazzeschi al futurismo e di cogliere l'originalità del suo contributo artistico a "Lacerba", battagliero foglio dell'avanguardia fiorentina.
Carteggio (1930-1973)
editore: Storia e Letteratura
pagine: 292
Oltre a offrire testimonianza di un'affettuosa e ininterrotta consuetudine intellettuale le lettere, scambiate da Aldo Palazzeschi con la sua traduttrice francese Juliette Bertrand, trasmettono un'eco dell'ambiente di esaltante vitalità, ma anche di difficile approccio, della Parigi culturale degli anni Trenta. La Bertrand s'impegnò nel diffondere in Francia gli scritti di Palazzeschi attraverso le sue traduzioni e affrontò con perseveranza gli ostacoli che si frapponevano alla loro pubblicazione. Molti, per quanto riguarda Palazzeschi, i progetti disseminati nel corso del primo decennio di corrispondenza, molti gli incontri nati con la mediazione della Bertrand: di particolare rilievo quello con il giornalista, fondatore e redattore capo del settimanale "Les Nouvelles Littéraires", Frédéric Lefèvre, cui spetta il merito del lancio di Palazzeschi in Francia. A partire dagli anni Quaranta il carteggio ci porta nel vivo di alcuni fondamentali eventi biografici dei du! e corrispondenti. Il trauma della guerra segnerà una frattura, oltre la quale prevarrà il tono nostalgico del ricordo.