Libri di Pallavicini Piersandro
Il figlio del direttore
di Piersandro Pallavicini
editore: Mondadori
pagine: 264
Michelangelo Borromeo ha i tratti dell'uomo incline (o destinato) alla solitudine, con una disposizione alla battuta e alla fr
L'arte del buon uccidere
di Piersandro Pallavicini
editore: Mondadori
pagine: 180
Autore di "commedie italiane" di successo, Pallavicini accende il suo allegro cinismo a maggior disdoro di quelle categorie di
Nel giardino delle scrittrici nude
di Piersandro Pallavicini
editore: Feltrinelli
pagine: 240
Sara Brivio viaggia per le capitali europee, compra prime edizioni autografate dei romanzi del cuore, cena in ristoranti stell
Nel giardino delle scrittrici nude
di Piersandro Pallavicini
editore: Feltrinelli
pagine: 238
Sara Brivio viaggia per le capitali europee, compra prime edizioni autografate dei romanzi del cuore, colleziona arte contempo
La chimica della bellezza
di Piersandro Pallavicini
editore: Feltrinelli
pagine: 270
È una sera stellata di ottobre
A Londra con mia figlia (e Harry Styles)
di Piersandro Pallavicini
editore: EDT
pagine: 137
C'è un padre garbato e sornione il cui cuore batte per il progressive rock anni '70: è atterrato a Luton in cerca di vecchi vi
Una commedia italiana
di Pallavicini Piersandro
editore: Feltrinelli
pagine: 309
Carla Pampaloni Scotti ha cinquant'anni, una netta somiglianza con Ave Ninchi, è professoressa di Chimica alla Statale di Mila
La chimica della bellezza
di Pallavicini Piersandro
editore: Feltrinelli
pagine: 270
È una sera stellata di ottobre
Una commedia italiana
di Pallavicini Piersandro
editore: Feltrinelli
pagine: 309
Carla Pampaloni Scotti ha cinquant'anni, una netta somiglianza con Ave Ninchi, è professoressa di Chimica alla Statale di Mila
Romanzo per signora
di Pallavicini Piersandro
editore: Feltrinelli
pagine: 267
Ho preso dalla provincia lombarda cinque anziani signori - due coppie e un vedovo, tutti afflitti da malanni più o meno disast
A braccia aperte
di Piersandro Pallavicini
editore: Edizioni Ambiente
pagine: 232
Samuel Badjang non è più africano e non sarà mai italiano. E nonostante questo, il dottor Bad è oggi un bravo e rispettato chirurgo ospedaliero, laureato in medicina a Milano. La sua vita da «bianco acquisito» procede senza strattoni sino all'incontro con Gaelle, la figlia mai conosciuta, camerunese come lui, anche lei arrivata in Italia per studiare ma in procinto di scivolare inesorabilmente verso la clandestinità. Lui si batterà per lei, per darle un lavoro, per trovarle una sistemazione, infilandosi nel ginepraio della burocrazia, delle leggine, delle circolari, delle mani rapaci di certo volontariato, della diffidenza e chiusura degli italiani, del rancore e dell'invidia degli altri immigrati. In un paese in cui solo l'ironia ti permette di dire che uno straniero è accolto a braccia aperte.