Libri di Paola Panarese
Donne nella storia dei media. Autrici, artiste, influencer, tra ribalta e retroscena
editore: Franco Angeli
pagine: 230
La storia dei media è storia al maschile
Piccoli inviati speciali. Leggere e scrivere il giornale in classe
editore: Carocci
pagine: 126
Come utilizzare il giornale in classe in modo innovativo? Qual è la sua storia e quali gli elementi fondamentali che ne caratterizzano la struttura? Come scoprire e raccontare le notizie? Come coinvolgere i bambini in una piccola redazione scolastica? Questi i temi trattati in un libro agile e di facile consultazione, che unisce l'approfondimento teorico a originali percorsi di laboratorio. Uno strumento pensato per i docenti delle scuole primarie, in grado di animare le attività didattiche e sviluppare nuove capacità di gestione comune, di immagini e parole.
I nodi etici della rete. Condivisione e proprietà intellettuale
di Paola Panarese
editore: Guerini e associati
pagine: 255
I significati associati alle architetture di Internet offrono alla riflessione scientifica un'efficace lente di ingrandimento del protagonismo del soggetto moderno. Le nuove tecnologie diventano il tramite per una comunicazione che si sottrae all'invadenza dell'emittenza e supera la separatezza tra fonte e destinatario, In questo senso, il Web esibisce i tratti di una nuova grammatica dell'intelligenza collettiva, visibile in quel nodo etico che contrappone la condivisione della conoscenza alla proprietà intellettuale. Le reti plurali e democratiche di Internet minacciano paradossalmente nuovi scarti e disuguaglianze sul piano del capitale cognitivo e della mobilità culturale degli individui. Per questo, l'accostamento tra la problematica etica e la Rete contribuisce ad innovare il dibattito richiedendo una diversa disponibilità intellettuale e l'ancoraggio dell'esercizio interpretativo a nuove coordinate. Rivisitando l'utilizzazione della Rete come spazio di produzione, consumo e condivisione culturale, l'autrice aiuta a porre le basi teoriche per discutere temi che cominciano a movimentare il dibattito, offrendo un interessante quadro interprétativo delle reti cibernetiche, senza lasciarsene "irretire".