Libri di Paola Venturelli
Arte orafa milanese 1450-1527. Leonardo da Vinci tra creatività e tecnica
di Paola Venturelli
editore: Silvana
pagine: 336
Gli orefici, le arti preziose e Milano sono gli argomenti di questo libro, tra l'ingresso degli Sforza nel Ducato (1450) e la
Tavolette da soffitto cremasche di inizio Cinquecento. Dame e cavalieri da un antico palazzo lombardo
di Paola Venturelli
editore: Silvana
pagine: 152
Due splendide dimore nobiliari si intrecciano a un certo punto della loro storia
La moda alla corte degli Sforza. Leonardo da Vinci tra creatività e tecnica
di Paola Venturelli
editore: Silvana
pagine: 224
La moda, Leonardo da Vinci e la corte sforzesca sono gli argomenti di questo libro
Rinascimento cremasco. Arti, maestri e botteghe tra XV e XVI secolo
di Paola Venturelli
editore: Skira
pagine: 248
Durante il Rinascimento, Crema e il cremasco vivono un momento di particolare splendore artistico e culturale, ben distinguibile nel contesto del Rinascimento lombardo. Architetti, scultori, pittori, maestri del legno e collaudate botteghe artigiane lavorano per aggiornate committenze, non solo cremasche. Tra questi i De Marchi, attivi tra Crema, Pavia e Bologna nell'intaglio ligneo e nel disegno architettonico, i de Fondulis, orafi, plasticatori, architetti, impegnati anche a Padova, Vicenza, Lodi, Milano, e Vincenzo Civerchio, artista dalla multiforme attività. Erigono complessi architettonici aggiornati sulle novità bramantesche, lavorano esemplarmente la terracotta plasmandola in monumentali polittici dipinti o in gruppi scultorei dall'intensa espressività, producono tavolette dipinte per soffitti destinate ai molti palazzi signorili della città, realizzano affreschi, dipinti e miniature. Il tutto sullo sfondo di avvenimenti politici che portano Crema e il suo territorio a divenire, dalla metà del XV secolo, dominio della Serenissima Repubblica di Venezia.
Splendidissime gioie. Cammei, cristalli e pietre dure milanesi per le corti d'Europa
di Paola Venturelli
editore: EDIFIR
pagine: 351
Il volume prende in considerazione gli straordinari oggetti di cristallo e pietre dure (agate, diaspri, lapislazzuli) realizzati dalle botteghe milanesi tra Rinascimento e Barocco, oggi principalmente conservati tra Parigi (Louvre), Madrid (il Prado), Vienna (Kunsthistorisches Museum), Monaco di Baviera, Dresda, Firenze (Museo degli Argenti) e provenienti dalle più celebri collezioni di materiali glittici del passato, dai Gonzaga di Mantova, ai Medici di Firenze, ai Savoia, solo per rimanere in ambito italiano. Vasellame da tavola dalle bizzarre forme ed eleganti intagli, preziosi scrigni, cammei pregiati, furono eseguiti dai Saracchi, dai Miseroni, con altri artigiani per una selezionata clientela che considerava tali opere un vero e proprio status symbol, mezzo perfetto per concretizzare il fasto come simbolo di potere. L'autrice individua autori e opere, ricostruendo modalità lavorative, pratiche esecutive e committenze, tratteggiate attraverso una capillare ricerca tra gli archivi, le fonti scritte e i musei.
Il tesoro dei Medici al Museo degli Argenti. Oggetti preziosi in cristallo e pietre dure nelle collezioni di Palazzo Pitti
di Venturelli Paola
editore: Giunti Editore
pagine: 352
Un catalogo sulla collezione del Museo degli Argenti o Tesoro dei Medici nella Reggia di Pitti strutturato in due parti: la pr
Esmaillée à la façon de Milan
Smalti del Ducato di Milano da Bernabò Visconti a Ludovico il Moro
di Venturelli Paola
editore: Marsilio
pagine: 276
Tra gli anni di Bernabò Visconti, signore di Milano dal 1354 al 1385, e la caduta di Ludovico Sforza detto il Moro (1500), le