Libri di Paolo Baffi
Economista e banchiere centrale. Gli interventi per l'Associazione Bancaria Italiana
di Paolo Baffi
editore: Laterza
pagine: 299
Il libro raccoglie i diciotto interventi di Paolo Baffi pubblicati nell'arco di ventiquattro anni (dal 1965 al 1989) su "Banca
Via Nazionale e gli economisti stranieri 1944-1953
di Paolo Baffi
editore: Aragno
Il saggio di Baffi rappresenta un contributo alla conoscenza della storia economica del decennio 1944-1953 nel quale molte gra
Parola di governatore
di Paolo Baffi
editore: Aragno
Paolo Baffi (1911-1989), Governatore della Banca d'Italia dal '75 al '79, è stato una figura di spicco nella storia economica del Paese e, allo stesso tempo, una delle tante vittime 'eccellenti' del nostro secondo Novecento. Il presente libro vuole documentare entrambi questi aspetti della sua biografia. Nella prima sezione, infatti, si possono leggere le sue quattro "Considerazioni finali"; nella seconda, il suo diario del 1978-81 (Cronaca breve di una vicenda giudiziaria), pubblicato integralmente per la prima volta nel 1990. Come scrisse uno dei suoi 'allievi' prediletti, Tommaso Padoa-Schioppa, il governatorato di Baffi "si svolse in anni che sono tra i più duri e più disgraziati nella storia della Repubblica italiana. Furono anni segnati dall'inflazione, dallo shock petrolifero, da un'indicizzazione forsennata dei redditi, dal dominio di idee balorde (il salario variabile indipendente, l'indicizzazione come antidoto all'inflazione, la parità salariale Nord-Sud imposta dall'alto, e via dicendo), da un'ennesima abdicazione di responsabilità delle nostre classi dirigenti, da tardive riforme sociali mal progettate e ignare delle effettive risorse del Paese. Furono gli anni terribili del terrorismo, di delitti oscuri, della messa a morte di Aldo Moro".
Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L'istituzione della Banca dei Regolamenti Internazionali
di Paolo Baffi
editore: Laterza
pagine: 256
L'idea che il nuovo organismo, oltre ad assolvere a compiti di assistenza tecnica nella regolazione delle riparazioni tedesche, potesse divenire la sede istituzionale della cooperazione tra banchieri centrali, si scontrò con le resistenze di alcuni paesi e con i complessi problemi della finanza mondiale, dell'economia, della politica, tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, sullo sfondo della grande crisi incombente. Le vicende che segnarono l'attività iniziale della Banca dei Regolamenti Internazionali testimoniano la faticosa ricerca, da parte dei suoi fondatori, di definire il campo d'azione di questo istituto al fine di conseguire obiettivi comuni di stabilità finanziaria e di riequilibrio dell'ordine monetario internazionale.