Libri di Paolo Giovannetti
Lettore
di Paolo Giovannetti
editore: Luca sossella editore
pagine: 92
C'è un percorso che enfatizza le caratteristiche intrinseche di un insieme di parole, eppure quel percorso non è realizzabile
La metrica italiana contemporanea
editore: Carocci
pagine: 358
Il volume colma una lacuna nella manualistica, affrontando per la prima volta nella loro autonomia le forme metriche della con
La poesia italiana degli anni Duemila. Un percorso di lettura
di Paolo Giovannetti
editore: Carocci
pagine: 125
«Se ne scrivono ancora»: così, negli anni Sessanta del Novecento, Vittorio Sereni esprimeva il proprio stupore di fronte alla
La letteratura italiana moderna e contemporanea. Guida allo studio
di Paolo Giovannetti
editore: Carocci
pagine: 261
Il volume cerca di rispondere ai problemi dello studio universitario in chiave tematica e metodologica. Dalla storia della lingua alla storia della critica, dalla filologia al modo di intendere correnti e movimenti, giù giù sino alle forme della poesia e della narrativa: sono innanzi tutto messe in fila le principali questioni connesse alla modernità letteraria, al suo faticoso imporsi nel dominio italiano, nonché al suo problematico trascolorare in presenza di un'invadente postmodernità ovvero di un più discreto postmodernismo. Inoltre, pur non avendo l'ardire un po' vacuo di proclamarsi "dalla parte dello studente", questo libro cerca di non discostarsi troppo dalle esigenze, dalla sensibilità, dalle reali consapevolezze di chi oggi nell'università effettualmente studia. Cerca di essere un po' meno lontano, in altri termini, dalle competenze del suo destinatario: dalle abilità che caratterizzano un giovane appena uscito dalla scuola secondaria, con le quali è auspicabile che un'università coerentemente di massa cominci a far davvero i conti.
Decadentismo
di Paolo Giovannetti
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 104
Etichetta discussa e spesso rifiutata, decadentismo manifesta nondimeno un'efficacia interpretativa ancora attuale. In gioco è il passaggio dall'Ottocento al Novecento: per la letteratura del nostro paese, infatti, l'entrata nel XX secolo ha comportato cambiamenti radicali. In particolare nel campo della poesia, è molto visibile e marcata la discontinuità con il secolo precedente. Il decadentismo costituisce un momento di passaggio fra due diverse pratiche della letteratura: espressione della crisi dei valori ottocenteschi, ma non ancora Novecento vero. Il volume fornisce un quadro sintetico ma esaustivo di questo "ismo", senza dimenticarne i principali protagonisti: Gabriele D'Annunzio e Giovanni Pascoli, sullo sfondo Antonio Fogazzaro e Gian Pietro Lucini. Padre certo di tutti: Giosue Carducci.
Il racconto
Letteratura, cinema, televisione
di Giovannetti Paolo
editore: Carocci
pagine: 312
Il lettore di un romanzo, lo spettatore di un film o di una serie tv colgono nell'opera qualcosa che va molto al di là dei con
Dalla poesia in prosa al rap. Tradizioni e canoni metrici nella poesia italiana contemporanea
di Giovannetti Paolo
editore: Interlinea
pagine: 219
Disciolta in questo volume è un'idea, anzi una storicizzazione (e nient'affatto debole), della poesia e metrica italiane dagli
La metrica italiana contemporanea
editore: Carocci
pagine: 358
Il volume colma una lacuna nella manualistica, affrontando per la prima volta nella loro autonomia le forme metriche della con
L'istruzione spiegata ai professori. Elogio dei saperi massificati nella scuola e nell'università
di Paolo Giovannetti
editore: Ets
pagine: 139
C'era una volta la riforma (la Riforma?) della scuola - e insieme dell'università. In Italia, studenti, insegnanti e genitori, buona parte dell'opinione pubblica credevano che quel sistema formativo vecchio ormai di troppi anni andasse cambiato. Persino rivoluzionato, si diceva. C'era una volta, e oggi non c'è più. La società italiana, a partire dai suoi intellettuali, non sa più che cosa chiedere al mondo dell'educazione. Non lo capisce, ha perso il senso dei valori in gioco. Regresso e progresso, privilegi e democrazia, controriforme e riforme vere finiscono tutti nello stesso mazzo. Il libro di Paolo Giovannetti si chiede come sia stato possibile tutto ciò. Per quale ragione una serie di eventi, auspicabili e sintonizzati con le grandi tendenze mondiali, sono stati accolti in modo così ostile? Perché oggi una scuola sempre più classista e neo-liberista non indigna coloro che pochi anni fa si scagliarono contro la sua - reale - democratizzazione? Forse, per dare una risposta a queste domande bisogna anche chiedersi che cosa sia diventata la cultura oggi: quali le forme della sua crisi, quali le legittimazioni che ha perduto; e quali le rovine che ci ha lasciato in eredità. Rovine da cui, peraltro, è necessario ripartire: magari con la consapevolezza che una vera ricostruzione è ormai impossibile.
Modi della poesia italiana contemporanea. Forme e tecniche dal 1950 a oggi
di Paolo Giovannetti
editore: Carocci
pagine: 173
È opinione diffusa che nella poesia italiana degli ultimi cinquant'anni si prolunghi la stagione modernista. Dopo aver conquistato all'inizio del secolo scorso un'identità finalmente "mondiale", la nuova lirica - divenuta moderna e insieme "del Novecento" - avrebbe condizionato tutte le generazioni che si sono succedute dal secondo dopoguerra in poi. Questo volume prova a ridiscutere tale schema critico, passando in rassegna le principali "voci" tecniche del discorso poetico. L'autore Paolo Giovannetti è ricercatore presso l'Università IULM di Milano, dove insegna Letteratura italiana contemporanea.