Libri di Paolo Mazzarello
Storia avventurosa della medicina
di Paolo Mazzarello
editore: Beat
pagine: 464
Scienza, coraggio e ingegno umano: Paolo Mazzarello, storico della medicina riconosciuto a livello internazionale, risale, con
Il darwinista infedele. Lombroso e l'evoluzione
di Paolo Mazzarello
editore: Hoepli
pagine: 196
La pubblicazione dell'Origine delle specie di Charles Darwin ebbe un effetto dirompente negli ambienti scientifici europei
Storia avventurosa della medicina
di Paolo Mazzarello
editore: Neri Pozza
pagine: 256
«Chiunque abbia assistito a un'autopsia può testimoniare il senso di profonda inquietudine, disagio e disgusto che si prova en
Il mulino di Leibniz
di Paolo Mazzarello
editore: Neri Pozza
pagine: 320
Il protagonista, il colpevole di questo giallo efferato e cupo, è indicibile
Le malattie di casa Manzoni
editore: Book time
pagine: 68
La conferenza, che si inserisce nelle attività della Scuola della Cattedrale di Milano, presieduta da monsignor Gianantonio Bo
L'intrigo Spallanzani
di Paolo Mazzarello
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 352
Il leggendario mago della sperimentazione, Lazzaro Spallanzani, era un affermato professore di storia naturale a Pavia quando
Ombre nella mente. Lombroso e lo scapigliato
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 176
Quando il giovane Carlo Dossi, esponente di spicco della Scapigliatura milanese, lesse "L'uomo delinquente" di Cesare Lombroso
Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi
di Paolo Mazzarello
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 678
Esistono in campo scientifico tra le rivalità professionali più accese
L'elefante di Napoleone. Un animale che voleva essere libero
di Paolo Mazzarello
editore: Bompiani
pagine: 192
Una femmina di elefante per avvicinare l'India alla Francia
E si salvò anche la madre. L'evento che rivoluzionò il parto cesareo
di Paolo Mazzarello
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 195
Fino al tardo Ottocento, quando insorgevano complicazioni nelle fasi finali di una gravidanza e si rendeva necessario un intervento di parto cesareo, era chiaro a tutti che la madre era spacciata. Non c'era scampo: si incideva il ventre, si estraeva il bambino e si lasciava la donna al suo destino. "Il taglio cesareo provocava un terrore che proveniva da lontano, dalle profondità del passato", ci racconta Paolo Mazzarello, "perché era associato all'idea di morte della partoriente, sedimentata in secoli di drammi terribili". Nel 1876 accadde però qualcosa di nuovo, qualcosa che vale la pena conoscere, poiché rivoluzionò la vita della nostra società ben più di molte famose scoperte dell'epoca, continuamente celebrate. Accadde, cioè, che una giovane donna di nome Giulia Cavallini, affetta da rachitismo e giunta al termine della gravidanza, si affidò alle cure del professor Edoardo Porro, primario ostetrico dell'Ospedale San Matteo di Pavia. Col canale del parto della giovane donna quasi completamente ostruito per via della deformazione delle ossa, Porro - uomo risoluto, vecchio garibaldino e medico particolarmente attento al destino delle sue pazienti - capì che doveva elaborare una tecnica nuova, un'invenzione in grado di salvare, oltre al bambino, anche la madre. Ci riuscì, e rapidamente la "tecnica di Porro" entrò nel repertorio chirurgico europeo.
Il professore e la cantante. La grande storia d'amore di Alessandro Volta
di Paolo Mazzarello
editore: Bompiani
pagine: 192
Nel 1789 Alessandro Volta ha quarantaquattro anni, occupa la cattedra di Fisica sperimentale all'Università di Pavia - allora
Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi
di Paolo Mazzarello
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 660
"Scusi professore, lei che è italiano, mi può spiegare cosa significa il nome latino Golgi?" Si tratta di una domanda plausibile per uno studente americano che, pur avendo incontrato molto spesso il termine "Golgi", in locuzioni come Golgi complex o Colgi apparatus, non ha mai sentito parlare di Camillo Golgi, tanto da ritenere più probabile che si tratti di una parola latina di cui ignora il significato piuttosto che di uno scienziato in carne e ossa. Tra le molte cause che contribuirono ad appannare la figura di Camillo Golgi (1843-1926), vi è certamente il suo ostinato rifiuto della "teoria del neurone" (secondo cui il sistema nervoso è composto da unità cellulari indipendenti anche se reciprocamente connesse tra loro), sostenuta dallo spagnolo Santiago Ramòn y Cajal, con il quale Golgi condivise il premio Nobel per la medicina nel 1906. La teoria del neurone si impose nel corso del XX secolo e divenne il paradigma fondamentale delle neuroscienze: la sconfitta scientifica di Golgi ebbe il sapore della beffa, in quanto proprio i suoi studi furono tra i contributi più rilevanti per l'affermarsi della teoria da lui tanto avversata. Obiettivo di Paolo Mazzarello, nel tracciare la biografia scientifica di Golgi, è recuperare la perduta identità storica di questo grande ricercatore, a cui dobbiamo alcune delle più entusiasmanti scoperte nell'ambito della biologia e della medicina e che sono alla base della moderna concezione del cervello e della cellula.