Libri di Paolo Piccirillo
Dio si è fermato a Buenos Aires
editore: Laterza
pagine: 172
Abbracciando suo nipote Guido Carlotto o Ignacio Hurban, tanto che importa più adesso che il sangue ha trovato una direzione, Estela potrà finalmente toccare el nieto recuperado numero 114, e sfiorare con la fantasia il 115, 116, 126, 150, fino al numero preciso di nipoti che altre abuelas come lei stanno cercando. Siamo qui a Buenos Aires per parlare con Javier Cossettini, figlio di una desaparecida, vogliamo sapere la sua storia, qual è la sua vera identità, quella naturale o quella che si è costruito in trent'anni di vita. Vogliamo saperlo, perché noi trent'anni ancora non li abbiamo. È lui, Javier, il filo conduttore di questa esplorazione attraverso i barrios di Buenos Aires. Attraverso il tango, l'economia instabile e la vita notturna, Maradona, il Boca, la passione sfrenata per il calcio. Attraverso la letteratura e gli orrori della dittatura. Attraverso l'identità di un popolo magico che ha saputo trasformare una resa in una reazione.
Zoo col semaforo
di Paolo Piccirillo
editore: Nutrimenti
pagine: 192
Provincia di Caserta, giorni nostri. Il pit bull di Slator, clandestino albanese che si fa chiamare Salvatore, attacca il figlio del macellaio del paese. La vendetta seguirà i complessi codici del territorio, andando a sfiorare la vita di Carmine, che gestisce quattro campi da calcetto lungo la tangenziale Aversa-Napoli e che anni prima, per colpa di un pit bull, ha perso il figlio. Romanzo d'esordio di Paolo Piccirillo, finalista al premio Flaiano e al premio John Fante.
La terra del sacerdote
di Paolo Piccirillo
editore: Neri Pozza
pagine: 232
È notte e la ragazza corre nella campagna buia più veloce che può, senza voltarsi indietro