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Libri di Paolo Savona

Geopolitica dell'infosfera. L'eterna disputa tra Stato e mercato/individuo nel Nuovo Ordine Mondiale Digitale

editore: Rubbettino

pagine: 254

Viene qui esaminata la Quarta Rivoluzione industriale che ha le sue caratteristiche propulsive nella digitalizzazione delle in
18,00

Illuminismo economico. Sapere aude: il risveglio della ragione per uscire dalla crisi

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 136

Le più recenti vicende dell'Italia osservate e vissute da Paolo Savona in qualità di Ministro degli Affari europei e di presid
14,00

Abbondanza e inutilità dei programmi economici in Italia

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 160

In questo nuovo lavoro l'Autore ripercorre parte della storia dei programmi economici che si sono susseguiti in Italia dopo la
15,00

Come un incubo e come un sogno. Memorialia e Moralia di mezzo secolo di storia

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 342

Questo lavoro è una memorialia di mezzo secolo di storia di un economista libero, come l'autore ama definirsi, ma anche la mor
19,00

La rivoluzione democratica di Heine e la Costituzione per la pace perpetua di Kant. Una seconda lettera agli amici tedeschi

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 104

Dopo aver lungamente negato l'esistenza di una "questione europea", l'uscita del Regno Unito dall'Unione ha aperto un dibattit
10,00

Dalla fine del «laissez-faire» alla fine della liberal-democrazia. L'attrazione fatale per la giustizia sociale e la molla di una nuova rivoluzione globale

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 363

Nel 1926 Keynes scrisse il saggio The end of laissez-faire nel quale sosteneva che il capitalismo senza regole doveva essere considerato finito e, tra il 1944 e il 1946, propose con Beveridge di dare vita al welfare e alle politiche di piena occupazione. Nell'arco di vent'anni la convivenza civile registrò un netto miglioramento delle rilevanti conquiste liberali raggiunte nei secoli precedenti. La tesi di questo lavoro è che il liberalismo, entrato in concorrenza con le forze culturali e politiche che si sono avvalse delle sue proposte propugnando istanze più avanzate in termini di benessere, ha subito a opera della giustizia sociale un'attrazione che si è mostrata fatale e ha condotto alla fine della liberaldemocrazia. Da questi eccessi non sono restate immuni neanche le correnti di pensiero politico alternative che hanno accolto, senza saperle controllare, le spinte crescenti provenienti dalla domanda di assistenza; il combinato effetto di aumenti salariali eccedenti la produttività e di un'azione pubblica sulla redistribuzione del reddito, unita alla negazione dell'utilità del mercato nel contribuire alla crescita e alla giustizia sociale, hanno creato inflazione prima e deflazione poi. Dopo quasi mezzo secolo di conquiste, l'orologio della storia è tornato indietro e ha consentito il ritorno di politiche conservatrici propiziate dall'avvento del processo di globalizzazione, caratterizzato da grandi oligopoli e dall'esplosione di una finanza incontrollata.
19,00

Che cos'è l'economia

di Savona Paolo

editore: Mind edizioni

pagine: 110

Mercantilisti, fisiocratici, quantitativisti, classici, ricardiani, neoclassici, storici, marginalisti, marxiani, keynesiani,
9,50

Eresie, esorcismi e scelte giuste per uscire dalla crisi. Il caso Italia

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 104

Il lavoro esamina le decisioni di politica economica susseguitesi in Italia dalla nazionalizzazione dell'industria elettrica in poi, definendole "eresie", ossia dottrine contrarie ai dogmi della razionalità economica, le quali hanno dato vita a puri "esorcismi", riti che hanno lasciato le cose come prima. Infatti, nonostante le promesse di tagli, la spesa pubblica è continuata a crescere imperterrita, come pure, ma meno, la pressione fiscale, facendo così lievitare l'indebitamento pubblico. Lo Stato si è impossessato di metà del reddito annuo del Paese e non pare ancora soddisfatto, dato che va aggredendo in modo indistinto la ricchezza. L'autore individua nella "manovra" la madre di tutti i mali, una pratica di cui si avvale ora anche l'Unione Europea. La crisi che stiamo vivendo è il conto che gli italiani sono chiamati a pagare per gli errori commessi dagli Stati Uniti nel dopo Bretton Woods, non avendo adeguato le regole sul piano della moneta e dei cambi, e dall'Unione Europea nel dopo Trattato di Maastricht, per non aver attuato il disegno di unificazione politica che l'aveva indotta a creare l'euro. Il lavoro indica anche le "scelte giuste" da prendere per riportare l'Italia sul sentiero della ripresa produttiva e dell'occupazione. Il lavoro si chiude con un esame critico della Manovra Monti e delle decisioni prese a Bruxelles il 9 dicembre scorso che sono la continuazione della concezione di una "vecchia" Europa.
12,00

Kindleberger visto da Paolo Savona

di Paolo Savona

editore: LUISS University Press

pagine: 150

14,00

Intelligence economica. Il ciclo dell'informazione nell'era della globalizzazione

editore: Rubbettino

pagine: 130

Il lavoro concentra la sua attenzione sulla produzione e l'uso dell'informazione di natura economica nel mondo globalizzato, analizzando gli sviluppi di una nuova disciplina chiamata intelligence economica. In passato, questo termine era usato principalmente per indicare i servizi pubblici di informazione per la sicurezza economica dello Stato, in gergo "Servizi segreti", ma da oltre dieci anni è diventato un termine comune ai processi decisionali aziendali. L'intelligence economica è perciò divenuta una disciplina che si prefigge di sviluppare le tecniche di raccolta dei dati, di loro analisi, di decisione operativa e di verifica dei risultati, configurandosi come materia di comune interesse per le imprese e gli Stati. A causa della competizione globale, gli Stati hanno accentuato il loro impegno a difesa delle imprese del loro Paese, incorporando la tutela degli interessi nazionali tra gli obiettivi dei Servizi di sicurezza pubblici.
14,00

Il ritorno dello stato padrone. I fondi sovrani e il grande negoziato globale

di Paolo Savona

editore: Rubbettino

pagine: 156

Partendo dalla descrizione della situazione attuale gli autori risalgono alle radici della crisi finanziaria in atto e concentrano la loro attenzione sui Fondi sovrani di ricchezza, fornendo un censimento, completo e unico nel suo genere, delle loro origini nazionali, delle risorse attuali e potenziali di cui dispongono e delle preoccupazioni che sollevano presso i principali Governi dei paesi industrializzati. Dopo avere esaminato le strategie di mercato perseguite dai Fondi sovrani e i possibili sbocchi geopolitici che ne potrebbero derivare, il lavoro fornisce un quadro dettagliato delle proposte di loro regolamentazione avanzate in ambito del Fondo Monetario Internazionale e dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Di particolare importanza e novità è l'attenzione dedicata a quelle istituzioni che operano nel quadro della finanza Shari'ah-compliant, ossia in linea con il dettato del Corano come interpretato dalle autorità religiose, che è dotata di risorse significative provenienti sopratutto dalle vendite di petrolio. L'idea degli autori è che siamo agli albori di un nuovo ordine politico ed economico internazionale, non solo dovuto alla crisi in atto, ma anche all'ingente massa di riserve ufficiali in dollari e in euro in mano ai paesi emergenti. La conclusione è che le acque del fiume hanno preso a scorrere virulente, che le fonti hanno aumentato l'intensità del gettito e che se non si adeguano gli sbocchi le crisi tracimeranno in più punti. Pania rei, nulla sarà come prima.
9,00

Il governo dell'economia globale. Dalle politiche nazionali alla geopolitica: un manuale per il G8

di Paolo Savona

editore: Marsilio

pagine: 171

Le regole di governo dell'economia sono state finora tracciate in funzione degli interessi nazionali, sia sul piano della teor
9,00

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