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Libri di Paolo Volponi

La macchina mondiale

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 224

Anteo Crocioni è un giovane contadino marchigiano degli anni '50
12,50

Poesie

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 528

L'opera poetica di Volponi riunita in un solo volume che ne presenta l'intero arco di sviluppo
16,00

Il sipario ducale

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 344

«Sono un confusionario deplorevole, fuori del tempo e senza società
21,00

Poesie giovanili

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 73

Volponi è stato uno dei maggiori scrittori del dopoguerra, ma è nato come poeta e ha frequentato la poesia per tutta la vita
11,00

I racconti

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 115

"Volponi non ha mai pubblicato un libro di racconti, ma ne ha scritti in diverse fasi della sua vita. Questo volume li raccoglie tutti. Da Annibale Rama, centrato sulla messa a punto di un personal computer (nel 1965!) ad Accingersi all'impresa, la storia di un antiquario ossessionato dalla ricerca delle lastre di rame originali di alcune incisioni del Canaletto; da La fonte, il racconto di un mondo più violento e feroce che mai durante la peste a Siena nel 1348, a Iride, splendido ritratto di donna, una sindacalista che vive da sola in un quartiere popolare di Milano. E poi favole crudeli, apologhi politico-filosofici, e i racconti giovanili. "In Talete, come in altri racconti, si rende apprezzabile il tema volponiano della speranza utopica: si istituisce, infatti, una solidarietà fra l'utopia espressa sul piano dei significati (il saggio morente e sconfitto, toccato dalla luce, così come il tordo, il grifone, la suora degli altri racconti) e l'utopia espressa sul piano dei significanti, dove la lingua dei colori e dei corpi e le scaglie di luce, in prossimità della morte dei personaggi, parlano sempre del futuro, del non-ancora-esistente, riproponendo intatta l'unità di violenza e di grazia che sostiene l'intera scrittura di Volponi." (dalla prefazione di Emanuele Zinato)
17,50

Il linguaggio sportivo e altri scritti (1956-1993)

di Volponi Paolo

editore: Ad est dell'equatore

pagine: 127

Gli articoli volponiani di argomento sportivo permettono di scoprire un altro volto del grande scrittore italiano: quello dell
10,00

Memoriale

di Volponi Paolo

editore: Einaudi

Prigioniero in Germania nell'ultima fase della Seconda guerra mondiale, vittima in prigionia di tubercolosi polmonare e tormen
12,00

Il lanciatore di giavellotto

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 248

Norma Coramboni è una delle donne più belle e affascinanti della letteratura italiana del Novecento. Di lei sono tutti innamorati (tranne forse il marito): il suocero che sublima l'attrazione per la nuora con l'arte delle sue splendide ceramiche, il gerarca-amante e soprattutto il figlio Damín, adolescente asfissiato da un grumo di desiderio e di dolore che i successi nello sport non riescono a sciogliere, anche perché il responsabile della sua squadra di atletica è proprio l'amante della madre. L'educazione erotica e sentimentale del ragazzo, con il suo finale drammatico e spiazzante, è messa in scena con la scrittura più visiva e cinematografica che Volponi abbia mai elaborato. Così un romanzo apparentemente tradizionale è in realtà un libro modernissimo, anticipatore del gusto contemporaneo. Prefazione di Emanuele Zinato.
20,00

Le mosche del capitale

di Paolo Volponi

editore: Einaudi

pagine: 383

Il personaggio di Bruto Saraccini è l'estrema proiezione autobiografica di Paolo Volponi, scrittore e manager di vertice (prima alla Olivetti, responsabile del personale e delle relazioni aziendali, in seguito alla Fiat, da consulente), cosi come Le mosche del capitale, edito da Einaudi nel 1989, è tanto un drammatico bilancio personale quanto l'allegoria di un universo in frenetica trasformazione. Oggetto del romanzo è il collasso dell'industria quale bene pubblico e base dello sviluppo democratico del Paese, è il nuovo ordine politico-economico che privatizza i profitti mentre socializza i costi della sua illimitata voracità, è infine l'era del capitale finanziario che trionfa su qualunque attività, quasi disponesse di una propria metafisica e di un dispositivo di legittimazione teologica. Allievo e collaboratore di Adriano Olivetti, cui il libro è dedicato, lo scrittore intuisce che il rapporto fra l'industria e la Polis si è definitivamente chiuso; amico e compagno di via di Pasolini, è costretto a riconoscere che ogni potenziale di Progresso si è tradotto nella pura dinamica dello Sviluppo, quasi che l'obbligo ai consumi avesse surrogato la democrazia. (Dalla prefazione di Massimo Raffaeli)
22,00

Romanzi e prose

Vol. 3

di Volponi Paolo

editore: Einaudi

Con questo terzo volume si conclude la pubblicazione dell'edizione complessiva che Einaudi dedica all'opera di Paolo Volponi
55,00

Romanzi e prose

Vol. 2

di Volponi Paolo

editore: Einaudi

Il sipario ducale» (1975, «Il pianeta irritabile» (1978) e «Il lanciatore di giavellotto» possono essere considerati a loro mo
50,00

Romanzi e prose. Vol. 1: Memoriale­La macchina mondiale­Corporale­Prose minori 1956-1975.

Memoriale­La macchina mondiale­Corporale­Prose minori 1956-1975

di Volponi Paolo

editore: Einaudi

45,00

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