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Libri di Pascale Antonio

L'altra scommessa. Pascal, indagine sul pessimismo

di Antonio Pascale

editore: Marsilio

pagine: 128

La scommessa di Blaise Pascal, di cui a giugno del 2023 ricorre il 400° anniversario della nascita, riguardava Dio
12,00

La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini

di Antonio Pascale

editore: Einaudi

pagine: 296

«Negli anni ho cominciato a pensare che qualunque strada si possa intraprendere per la felicità, questa debba necessariamente
20,00

Le aggravanti sentimentali

di Pascale Antonio

editore: Einaudi

pagine: 181

Cosa può combinare un uomo, sulla soglia dei cinquanta, da solo in città mentre moglie e figli sono al mare? Per esempio, lasc
18,50

Non scendete a Napoli. Controguida appassionata della città

di Pascale Antonio

editore: Rizzoli

pagine: 230

Esiste una città più raccontata di Napoli? Esiste una città altrettanto presente nell'immaginario collettivo, con il suo bagag
15,00

La manutenzione degli affetti

di Antonio Pascale

editore: Einaudi

I tre nuovi racconti che arricchiscono questa nuova edizione del libro compongono, con gli altri, dieci storie spietate, malinconiche e sghembe, dieci ritratti ironici che sembrano sbucare fuori dagli angoli della vita. La manutenzione degli affetti è come un romanzo corale in cui tutti rincorrono la stessa ossessione: nella vita quante occasioni abbiamo per imparare? La scrittura di Pascale delinea qui un ceto medio distratto, vagamente meridionale, alle prese con i cambiamenti della società e i privatissimi scacchi individuali. È l'intelligenza del dettaglio il collante che tiene insieme le due anime del libro, fondendo la vena civile con la ricchissima fantasia narrativa. I tre nuovi racconti lo confermano: "Stai serena", che costituisce, come in un gioco di specchi, l'altra faccia del racconto che dà il titolo al libro; "Hai capito come?", una storia intensa intorno a un medico, a un pronto soccorso e a un caso disperato. E infine "Noi che parliamo da soli", dove una semplice caduta in moto innesca inaspettate riflessioni universali.
13,00

Pane e pace. Il cibo, il progresso, il sapere nostalgico

di Antonio Pascale

editore: Chiarelettere

pagine: 97

Un agronomo e scrittore racconta la storia di tre generazioni. No, non è un romanzo, è un excursus veloce sul rapporto che l'uomo intrattiene con la terra e con quello che mangia attraverso l'evoluzione in agricoltura e la ricerca scientifica. Un modo tutto particolare e nuovo per parlare di noi, dei nostri nonni e del nostro futuro. I pomodori dei primi del secolo sono molto diversi da quelli di oggi, così pure i frumenti, le barbabietole, e oggi chi lavora la terra non sta più piegato a togliere insetti e a concimare. Ogm, contaminazioni a vari livelli hanno migliorato molto la nostra capacità di produzione. Pensate che tra il Medioevo e i primi anni del secolo scorso non c'era differenza nella produzione di grano. Era sempre la stessa: una tonnellata, e non era abbastanza. La gente aveva fame, il cibo era un'ossessione. Così i ricordi familiari si uniscono alle conoscenze di uno scrittore che da anni porta avanti una sua battaglia personale in favore della conoscenza scientifica e della consapevolezza critica. La storia delle piante, gli incroci che nel tempo sono stati provati definiscono un modo di stare a tavola, la storia di un paese e di un territorio.
7,50

S'è fatta ora

di Antonio Pascale

editore: Beat

pagine: 137

Antonio Pascale è autore di piccoli classici come "Passa la bellezza", "La manutenzione degli affetti" e "La città distratta". In questo aspro e divertente romanzo a episodi incontriamo il suo alter ego letterario, Vincenzo Postiglione, alle prese con cinque momenti chiave e altrettanti temi centrali della vita: la giovinezza, la politica, l'amore, il rapporto con la scienza e quello con il dolore. Cinque iniziazioni (sentimentali, civili, esistenziali) che si intrecciano tra loro dando vita a un particolarissimo romanzo di formazione. Per questa edizione, l'autore ha inoltre scritto un capitolo del tutto nuovo, che chiude il libro su una nota di dolceamara sensualità.
9,00

Questo è il paese che non amo

Trent'anni nell'Italia senza stile

di Pascale Antonio

editore: Minimum fax

pagine: 187

In questo libro Antonio Pascale fa i conti una volta per tutte con il nostro paese
12,00

Ritorno alla città distratta

di Pascale Antonio

editore: Einaudi

pagine: 226

A Caserta le cose cambiano, si evolvono
11,50

Qui dobbiamo fare qualcosa

Sì, ma cosa?

di Pascale Antonio

editore: Laterza

pagine: 144

Siamo un popolo di poeti e santi, poi, in ultimo di navigatori
9,50

Che soddisfazione

di Pascale Antonio

editore: Manni

pagine: 27

Qual è la tragedia? Portare con sé Alfredino, un ragazzo violento che vuole redimersi facendo il muratore? Rompere violentemente il pavimento, alias il soffitto, e scoprire che nell'appartamento di sotto c'è una casa di appuntamenti? Oppure pensarsi come uomo di gusto, comprare un vaso raffinato per l'amante e scoprire che quel vaso non è raffinato e non piace né all'amante, né alla moglie? Qual è la tragedia? Credere di aver capito qualcosa di sé e nello stesso tempo perdere tutto di sé?
5,00

Democrazia: cosa può fare uno scrittore?

editore: Codice

pagine: 66

La parola, veicolo di conoscenza e informazione, sembra oggi aver perso il proprio potenziale critico e analitico, e la sua fondamentale funzione di sprone e stimolo. Negli ultimi vent'anni l'informazione giornalistica e la televisione l'hanno ridotta a puro strumento retorico, volto a creare consenso oppure a offrire slogan consolatori e di facile presa. Lo scrittore - sia egli letterato, giornalista o divulgatore - può ancora contribuire alla crescita di una coscienza democratica diffusa e matura? O siamo condannati a subire questo svuotamento di significato, e a rinunciare ad ogni desiderio di sapere? Antonio Pascale e Luca Rastello affrontano il difficile rapporto tra intellettuale e società, partendo da un assunto di base: l'impegno oggi più urgente è quello di allontanare la parola dalla retorica e dalla spettacolarizzazione, per fare in modo che si riappropri della propria natura di strumento descrittivo e conoscitivo.
10,00

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