Libri di Pasti Umberto
Perduto in paradiso
di Umberto Pasti
editore: Bompiani
pagine: 288
All'inizio di questo libro Umberto Pasti è un quarantenne che ama la bellezza
Animali e no
di Pasti Umberto
editore: Bompiani
pagine: 145
Un piccolo aspide dalle guance morbide come quelle di un bebè, nascosto nella tasca di una giacca; le rane, le salamandre e i
L'età fiorita
di Umberto Pasti
editore: Bompiani
pagine: 293
Luca e Irene abitano in un'elegante villa nella Città bianca, un paradiso affacciato sul Mediterraneo dove convivono l'integralismo della popolazione locale e i vizi della comunità di stranieri. Una notizia drammatica interrompe bruscamente la vita della giovane coppia, Irene deve rientrare in Europa per curare una grave malattia e Luca rimane solo ad affrontare le sue ossessioni. È un'inquietudine che viene da lontano, dal frutto di una passione proibita consumata molti anni prima su una spiaggia dell'Atlantico, per difendersi dalla quale Luca ha imparato ad amare la sensualità della natura, a trovare rifugio tra i fiori del suo giardino. Qui, l'abbraccio degli iris lo rassicura, l'intrico di arbusti e cespugli lo protegge da Gordon, un avido collezionista inglese, e dalle favole della torbida Jaima. Mentre Irene è sempre più lontana, Luca dovrà combattere da solo contro le menzogne degli altri e i suoi stessi segreti, che tingono di rosso anche i petali più candidi.
Giardini e no. Manuale di sopravvivenza botanica
di Umberto Pasti
editore: Bompiani
pagine: 148
II libro è un manifesto di resistenza botanica, personale e ironico, che partendo dalla polemica contro i giardini oggi di mod
L'accademia del dottor Pastiche
di Umberto Pasti
editore: Il saggiatore
pagine: 187
Tra un fiume di mercurio e un oceano d'oro fuso, si stende Dunia, un paradiso terrestre popolato da caproni, draghi, delfini e liocorni, dove ogni psicologia è bandita. Qui, nell'Accademia del dottor Pastiche, un pugno di contadinelli analfabeti al massimo stadio di evoluzione impara a simulare rozzezze da Marchetta di Neandertal per ridestare i desideri agonizzanti di turisti stanchi delle conquiste troppo facili. Vegliano su di loro un giovane masochista stralunato, uno struggente vecchio satrapo dal passato oscuro, una creaturina di grazia ottocentesca e aristocratica volubilità, forse bambina, forse scimmia. Purtroppo siamo in Barocco, paese dell'Africa del Nord, e le dune di Dunia sono minacciate da uno di quei villaggi balneari bungalow-tucul-pizzeria-piscina talmente caratteristici da apparire identici sotto ogni latitudine, secondo l'inesorabile piano di sviluppo del dittatore Sidi Birbissa (le iniziali S.B. sono puramente intenzionali, così come la sua parlata romagnolo-brianzola). Dunia, con i suoi innocenti svaghi degni di un Sade del terzo millennio, è destinata a svanire insieme all'identità del suo narratore, che scoprirà che l'unico modo per trovare se stessi è innestare la propria autobiografia nella vita di qualcun altro. Con questo libro, Umberto Pasti sfida le regole del romanzo e fabbrica un nuovo realismo per una nuova irrealtà: quella, quotidiana, che circonda e imbeve tutti.