Libri di Paul R. Krugman
Fuori da questa crisi, adesso!
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti
pagine: 288
La Grande Recessione è iniziata nel 2008 negli Stati Uniti
Economia internazionale. Ediz. MyLab
editore: Pearson
pagine: 498
Un supporto aggiornato, chiaro e motivante per portare, all'interno delle aule, la vitalità dell'economia internazionale
Economia internazionale. Ediz. MyLab
editore: Pearson
pagine: 448
L'approccio scelto dagli autori per questo manuale consente di trattare i più importanti e recenti sviluppi dell'economia inte
Discutere con gli zombie. Le idee economiche mai morte che uccidono la buona politica
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti
pagine: 420
In questo suo ultimo libro, Krugman affronta i temi decisivi al centro del dibattito pubblico dei nostri giorni: il ruolo futu
Un paese non è un'azienda
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti
pagine: 64
Molti - non solo negli Stati Uniti - sono convinti che un bravo manager o imprenditore, in virtù dei successi ottenuti dalle s
L'essenziale di economia
editore: Zanichelli
pagine: 640
«I modelli economici sono fondamentalmente storie sul funzionamento del mondo» e l'economia è «una serie di racconti su ciò ch
Un paese non è un'azienda
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti Libri
pagine: 59
Molti sono convinti che un bravo manager o imprenditore, in virtù dei successi ottenuti dalle sue aziende, sia automaticamente un attendibile consigliere economico o addirittura un ottimo politico a cui affidare senza indugio le sorti di una nazione. È una falsità che continuamente si alimenta nonostante la storia recente in tutto il mondo, Italia compresa, ne abbia mostrato l'inconsistenza. Con lo stile brillante e la logica serrata che hanno fatto di lui uno dei pochi economisti letti e apprezzati dal grande pubblico, Paul Krugman smonta questo grande mito contemporaneo, dimostrando con esempi pratici e decisivi le enormi differenze tra il mondo aperto e aggressivo delle strategie imprenditoriali e quello chiuso delle grandi politiche nazionali. In un periodo in cui la fiducia negli economisti, nelle loro analisi e nelle loro previsioni, sembra calare drasticamente, Paul Krugman ripercorre la lezione di John Maynard Keynes e rivendica con forza la dignità di una disciplina tecnica e difficile, ancora in grado di offrire risposte convincenti per interpretare e migliorare il mondo.
Il ritorno dell'economia della depressione e la crisi del 2008
di Krugman Paul R.
editore: Garzanti Libri
pagine: 219
Nel 1999 Paul Krugman aveva raccontato le crisi che hanno devastato diverse economie in Asia e in America Latina, lanciando un
Economisti per caso
E altri dispacci dalla Scienza Triste
di Krugman Paul R.
editore: Garzanti Libri
pagine: 178
La globalizzazione, la disoccupazione, gli errori dei politici (sia quelli di destra sia quelli di sinistra), la crisi asiatic
Fuori da questa crisi, adesso!
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti
pagine: 288
La Grande Recessione è iniziata nel 2008 negli Stati Uniti
Il ritorno dell'economia della depressione e la crisi del 2008
di Paul R. Krugman
editore: Garzanti
pagine: 224
Nel 1999 Paul Krugman aveva raccontato le crisi che hanno devastato diverse economie in Asia e in America Latina, lanciando un
La coscienza di un liberal
di Paul R. Krugman
editore: Laterza
pagine: 324
Franklin Delano Roosevelt traghettò una nazione prostrata dalla crisi verso una ripresa economica, politica e sociale di così vasto respiro da durare per i trent'anni successivi. Grazie a lui gli Stati Uniti del dopoguerra poggiavano su forti valori democratici ed egualitari, incarnazione di una società di ceto medio dove il boom dei salari aveva elevato decine di milioni di americani dalla povertà a una vita agiata, livellando il reddito medio degli individui a scapito della concentrazione dei capitali. Poi le cose sono precipitate sempre più in fretta lungo un crinale scosceso fatto di crescenti disuguaglianze e di strisciante corruzione politica: "Durante gli anni Settanta, la destra radicale ha assunto il controllo del Partito repubblicano, incoraggiato le imprese a sferrare un attacco contro il movimento sindacale, ridotto drasticamente il potere contrattuale dei lavoratori, abbassato le aliquote fiscali applicate ai redditi elevati". I risultati disastrosi sono sotto gli occhi di tutti. Oggi, sostiene Krugman, il tempo è maturo per un'altra grande era di riforme, per un altro New Deal. Cosa dovrebbe fare la nuova maggioranza? Nell'interesse della nazione, dovrebbe attuare un programma imprescindibilmente progressista, che promuova l'espansione della rete di sicurezza sociale e riduca la disuguaglianza.