Libri di Pecora Elio
Nel dolce rumore della vita. Biografia di Sandro Penna
di Elio Pecora
editore: Neri Pozza
pagine: 208
Questo libro è stato scritto pochi anni dopo la morte di Sandro Penna, avvenuta nel gennaio 1977
Tre monologhi. Penna, Morante, Wilcock
di Elio Pecora
editore: Il ramo e la foglia edizioni
pagine: 80
Il monologo è un racconto da parte di una voce sola, che porta e conduce in sé molte voci
Roma e Sant'Arsenio
di Elio Pecora
editore: Mondo nuovo
pagine: 100
Elio Pecora è uno dei più grandi poeti italiani del nostro tempo
Rifrazioni
di Elio Pecora
editore: Mondadori
pagine: 147
Nella ricchezza e varietà dei percorsi, la nuova raccolta di Elio Pecora è come un vasto poema cresciuto su se stesso assorben
Il libro degli amici
di Elio Pecora
editore: Neri Pozza
pagine: 142
Il folto gruppo di prosatori e di poeti che abitano le pagine di questo libro - da Elsa Morante ad Amelia Rosselli, da Aldo Pa
Firmino e altre poesie
di Elio Pecora
editore: Orecchio acerbo
pagine: 32
Firmino scrive su un foglio parole che accendono l'immaginazione. La sua e quella del poeta. Si animano così mondi e personaggi favolosi, ma anche quelli della vita quotidiana. Il piccolo uomo che vive sopra un pino e quello che vede gli asini volare; la farfalla vanitosa e la brontolona a cui nulla va mai bene; il bambino troppo goloso e il cane troppo vorace. Scrutando anche il destino che ciascuno di noi racchiude nel proprio nome perché "ogni uomo, ogni donna, ogni bambino ha nel nome la mappa di un cammino". E l'ottimismo semplice e sereno dei versi - la vittoria dei colori sul nero-diventa una vera e propria festa nelle immagini di Mirjana Farkas. Età di lettura: da 7 anni.
Nel tempo della madre. Epicedio
di Elio Pecora
editore: Edizioni Mediterranee
pagine: 48
Grazie alla rapidità del ritmo e alla sinteticità del dettato, vediamo come la poesia di Pecora si renda capace di attraversare tempi e luoghi ripercorrendo tutta la vita di Elena...
La scrittura immaginata
di Elio Pecora
editore: Guida
pagine: 192
Può l'empatia essere un metodo? Credendo fermamente, dopo Roland Barthes, nel piacere del testo Elio Pecora, lungo un quarantennio, s'è fatto cronista delle sue molte letture, per quotidiani, settimanali, riviste. Sulla strada di poeti - come Solmi, Caproni, Zanzotto - si è posto davanti a libri di narrativa e di poesia, e a libri che riflettevano sulla letteratura, come un viaggiatore che cerca un piacere dell'immaginazione e una crescita interiore e che racconta quel suo traversamento perché il lettore per suo tramite lo compia. In questa raccolta di scritti critici, estranei a scuole e a ideologie, s'incontra un gruppo folto di prosatori e di poeti, da Virginia Wolf ad Arbasino, da Montale a Bellezza, e di autori trascurati o dimenticati come Bazlen e Wilcock che, proprio come Barthes auspicava, tornano vivi e presenti nell'unica vita che gli spetta: quella fantastica e letteraria.
Un cane in viaggio
editore: Orecchio acerbo
pagine: 36
Un cane, un poeta. Vagabondi, come le nuvole in cielo, attraversano i sentieri delle nostre campagne, le vie delle nostre città. Randagi, né servi né padroni, non guardano, vedono. Non sentono, ascoltano. Il cane, tra i campi, scopre la vita, la musica, i canti di talpe e cavalli, di volpi e civette. E di tutti gli animali, i soli che hanno l'anima uguale degli uguali. Il poeta, tra monumenti e palazzi, tra auto e negozi, ritrova persone. Tristi e felici, attente e distratte, sul far della sera inseguono il volo di storni e gabbiani. Versi e disegni che rincorrono la gioia che scaccia la noia. E il bisogno di aria. Di verde. Di poesia. Età di lettura: da 7 anni.
Simmetrie
di Elio Pecora
editore: Mondadori
pagine: 112
Partendo dal corpo, dalla "stanza del corpo", Elio Pecora conduce il lettore con sobrietà e saggezza in un viaggio che attraversa una fitta molteplicità di esperienze, frutto dell'ansia e del quotidiano affaccendarsi di una ressa di personaggi. Le loro vite appaiono inevitabilmente segnate dalla meraviglia e dalla gioia, dal dolore e dallo sgomento dell'esserci, ma sempre nella consapevolezza che tutto finirà. Dice l'autore, in un suo brevissimo componimento: "II vento nel deserto cancella la pista. / La barca non lascia tracce sull'acqua". La bellezza stessa, dunque, l'amore e l'emozione, il sentimento dell'esistere più intenso, non potranno che sciogliersi in un vuoto che ne cancellerà le tracce. Eppure tutto il percorso di queste "Simmetrie" poetiche tende a recuperarne il maggior numero possibile, come dimostra la decisiva sezione centrale, "L'occhio corto", in cui Pecora passa dai ritmi felicemente serrati, dalla concisione limpida della sua scrittura in versi, a una prosa nella quale sa presentare situazioni di concreta realtà, agite da personaggi immersi nelle loro umanissime vicende. Sono "lacerti di un mondo spiato", microracconti che mettono fulmineamente in scena le inquietudini, ordinarie o eccezionali, di una piccola folla dai caratteri svariati, ma i cui destini non potranno infine differenziarsi in profondo. Varie sono anche le soluzioni stilistiche e formali adottate da Pecora, dal poemetto al frammento, dalla tensione lirica all'orizzontalità della prosa.
L'albergo delle fiabe e altri versi
editore: Orecchio acerbo
pagine: 32
L'orecchio dei bambini e quello del poeta. Ascoltano voci che gli adulti non odono più. Quelle della fiamma e del vento, dell'angelo e dell'orso di pezza, degli animali e delle piante. E quelle degli uomini. Diciotto poesie piene d'amore per la vita. Quella di tutti. Versi semplici, diretti, mai però manichei. Età di lettura: da 7 anni.