Libri di Per Petterson

Fuori a rubar cavalli

di Per Petterson

editore: Guanda

pagine: 244

Nei boschi norvegesi al confine con la Svezia, nel 1948, il quindicenne Trond trascorre un'estate in compagnia del padre, loro due soli a tagliare un bosco; mesi di fatica immersi in una natura limpida e selvaggia, durante i quali tra loro sembra stabilirsi un rapporto unico. Ma quando un evento tragico colpirà la famiglia di Jon, l'amico inseparabile del ragazzo, niente sarà più come prima. Trond in poche ore acquisterà la maturità di un uomo e comincerà a notare particolari cui fino ad allora non aveva mai fatto caso, dettagli che gli sveleranno un legame speciale tra la sua famiglia e quella dell'amico e che gli renderanno meno oscure le circostanze dell'improvviso abbandono da parte del padre. A cinquant'anni da quell'estate, Trond decide di ritirarsi e di tornare in quella stessa vallata. I ricordi di quei mesi lontani riemergono prepotentemente, scatenati dall'inatteso incontro con Lars, il vicino di casa di Trond, l'unico che forse può dargli ancora delle risposte. Con una prosa asciutta e precisa che si adatta perfettamente al carattere solitario del protagonista e all'ambiente ostile e affascinante con cui deve confrontarsi, Per Petterson intreccia il bilancio di un'esistenza che volge al tramonto con il romanzo di formazione di un adolescente, tra goffaggini, imbarazzi e timide aperture al mondo degli adulti, svelando a poco a poco la trama dei profondi legami tra le avventure, le scoperte, le illusioni di un'estate lontana e il corso di una vita dominata dall'ombra di un imperdonabile abbando.
12,00

I luoghi più lontani

di Per Petterson

editore: Guanda

pagine: 236

Una donna ricorda la sua giovinezza nel gelo di un villaggio battuto dal vento all'estremità settentrionale della Danimarca, dove d'inverno il mare si copre di una lastra di ghiaccio e la gente di città sbarca solo per raggiungere le terme qualche chilometro più in là, e dove insieme a suo fratello Jesper sogna di partire per terre lontane, lei per la Siberia, lui per il Marocco. Jesper è più grande di qualche anno, è bello e solare, ribelle e protettivo. Studia da rivoluzionario nella sua capanna sulla spiaggia; la ragazza lo segue, lo osserva, lo aspetta. I due fratelli sfidano l'atmosfera opprimente della famiglia, il padre, falegname indebitato, affettuoso ma chiuso e severo, la madre devota che passa le giornate a intonare inni religiosi al pianoforte e di sera racconta compiaciuta storie di morti annegati, il nonno rabbioso, alcolizzato e suicida. Saranno la guerra e l'invasione nazista a separarli, a spingerli lontano da quel paese, lei a scoprire un'esistenza dura ma finalmente libera, lui a inseguire il suo sogno esotico in Nordafrica. Misteri, drammi silenziosi, pulsioni represse si lasciano intuire sotto la superficie tersa della prosa ritmica ed evocativa di Per Petterson, in una successione di istantanee che illuminano l'universo interiore di una donna attraverso i ricordi del suo passato, la nostalgia di un rapporto unico che riscalda un'intera vita.
16,50

Fuori a rubar cavalli

di Per Petterson

editore: Guanda

pagine: 244

Nei boschi norvegesi al confine con la Svezia, nel 1948, il quindicenne Trond trascorre un'estate in compagnia del padre, loro due soli a tagliare un bosco; mesi di fatica immersi in una natura limpida e selvaggia, durante i quali tra loro sembra stabilirsi un rapporto unico. Ma quando un evento tragico colpirà la famiglia di Jon, l'amico inseparabile del ragazzo, niente sarà più come prima. Trond in poche ore acquisterà la maturità di un uomo e comincerà a notare particolari cui fino ad allora non aveva mai fatto caso, dettagli che gli sveleranno un legame speciale tra la sua famiglia e quella dell'amico e che gli renderanno meno oscure le circostanze dell'improvviso abbandono da parte del padre. A cinquant'anni da quell'estate, Trond decide di ritirarsi e di tornare in quella stessa vallata. I ricordi di quei mesi lontani riemergono prepotentemente, scatenati dall'inatteso incontro con Lars, il vicino di casa di Trond, l'unico che forse può dargli ancora delle risposte. Con una prosa asciutta e precisa che si adatta perfettamente al carattere solitario del protagonista e all'ambiente ostile e affascinante con cui deve confrontarsi, Per Petterson intreccia il bilancio di un'esistenza che volge al tramonto con il romanzo di formazione di un adolescente, tra goffaggini, imbarazzi e timide aperture al mondo degli adulti, svelando a poco a poco la trama dei profondi legami tra le avventure, le scoperte, le illusioni di un'estate lontana e il corso di una vita dominata dall'ombra di un imperdonabile abbando.
16,00