Libri di Philip Kerr
Il gioco della Storia
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 444
È il 1954 e l'atmosfera variopinta di L'Avana è turbata dalle violente repressioni della polizia contro i dissidenti a regime
Se i morti non risorgono. Le indagini di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 516
Berlino si prepara a ospitare le Olimpiadi del 1936
A fuoco lento. Le indagini di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 468
Una nuova indagine di Bernie Gunther, il detective antinazista più scorretto di sempre
L'uno dall'altro. Le indagini di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 448
È il 1949, Gunther vive a Dachau e gestisce l'hotel della moglie, dove però nessuno mette mai piede
Un requiem tedesco. La trilogia berlinese di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 400
Dopo "Violette di marzo" e "Il criminale pallido", il capitolo conclusivo della trilogia berlinese di Bernie Gunther
Il criminale pallido. La trilogia berlinese di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 318
Bernie Gunther, il rude e disincantato investigatore privato è alle prese con un difficile caso nella Germania hitleriana
Violette di marzo. La trilogia berlinese di Bernie Gunther
di Philip Kerr
editore: Fazi
pagine: 317
Con "Violette di marzo" torna la trilogia berlinese di Bernie Gunther
A fuoco lento
di Philip Kerr
editore: Passigli
pagine: 405
Buenos Aires, 1950. Costretto a fuggire sotto falso nome perché erroneamente ricercato dagli Alleati come criminale di guerra, Bernie Gunther - il popolare detective protagonista della serie 'Berlin Noir', convinto antinazista arruolato forzatamente nelle SS e vittima di uno scambio di persona - sbarca sotto falso nome con Adolf Eichmann nella capitale argentina. Ricevuto dallo stesso Perón e dalla moglie Evita, Gunther svela la sua vera identità e viene riconosciuto dal capo della polizia locale come il famoso investigatore berlinese e costretto a mettersi al lavoro sul brutale omicidio di una giovane e sulla scomparsa di una ragazza appartenente a un'importante famiglia tedesco-argentina. Le modalità del feroce delitto a sfondo sessuale, identiche a due casi irrisolti sui quali Gunther ha indagato negli anni Trenta a Berlino, e l'appartenenza della ragazza scomparsa all'alta borghesia tedesco-argentina filonazista, paiono indicare che le indagini vadano condotte all'interno della numerosissima colonia dei rifugiati nazisti, e quindi Bernie Gunther sembra l'uomo perfetto per infiltrarsi in quel mondo spietato di criminali avventurieri che nascondono il proprio passato.
Denaro facile
di Philip Kerr
editore: Passigli
pagine: 410
New Mexico, 2003: come tutti gli anni, i ventuno uomini più ricchi d'America si riuniscono nell'incredibile villa-fortezza di Calvin Wallenberg. All'ordine del giorno c'è il progetto di intervenire direttamente nella vita politica del paese per fare eleggere Presidente uno di loro, e subordinare finalmente la politica alla finanza e agli interessi di un ristretto numero di cittadini privilegiati. Ma un singolare piano di sequestro dei ventuno viene messo in atto dalla direttrice del servizio di catering della riunione e dal responsabile della sicurezza. Qual è lo scopo di questo sequestro, durante il quale i miliardari, sotto l'effetto della droga, sono costretti a rivelare i loro piani e i loro segreti personali?
Un killer tra i filosofi
di Philip Kerr
editore: Passigli
pagine: 305
Londra, 2013: dopo la scoperta che la mancanza di una certa sostanza nel cervello induce all'aggressività, le autorità varano il 'Programma Lombroso', destinato a schedare gli individui che presentino tale caratteristica. Chi è trovato positivo viene schedato sotto uno pseudonimo tratto dalla lista degli autori dei Classici Penguin. Lo schedato sotto il nome di Wittgenstein riesce a entrare nel programma del computer, a cancellarsi dalla lista e ad ottenere i veri nomi dei suoi compagni, che inizia ad uccidere uno ad uno. Dell'indagine viene incaricata l'ispettrice capo Jake Jakowicz, esperta di serial killers con moventi sessuali. In una Londra degradata, inquietante e violenta, inizia la caccia. Jake è bellissima, intraprendente, decisa; quando è contattata telefonicamente da Wittgenstein, che ovviamente la conosce, si rende conto di quanto l'uomo che si cela dietro quello pseudonimo sia intelligente, colto, dotato di un fascino perverso che non può che intrigarla, e capisce di dover indagare anche nell'opera del filosofo tedesco e nel profondo della natura umana.