Libri di Piernicola Silvis
Capire la mafia. Quali sono e come funzionano le grandi organizzazioni criminali
di Piernicola Silvis
editore: LUISS University Press
pagine: 145
Che la mafia sia un fenomeno sociale e culturale prima ancora che criminale è evidente fin dall'uso grammaticale del temine: s
Capire la mafia. Quali sono e come funzionano le grandi organizzazioni criminali
di Piernicola Silvis
editore: LUISS University Press
Che la mafia sia un fenomeno sociale e culturale prima ancora che criminale è evidente fin dall'uso grammaticale del temine: s
Gli illegali
di Piernicola Silvis
editore: SEM
pagine: 430
In una piovosa serata napoletana, due uomini si ritrovano a bordo di una macchina
Formicae
di Piernicola Silvis
editore: Feltrinelli
pagine: 443
La voce al telefono dice che Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni, è vivo e sta bene
Formicae
di Piernicola Silvis
editore: SEM
pagine: 443
La voce al telefono è quella di Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni. Il corpo ritrovato in una discarica alla periferia di Foggia, malamente sepolto tra i rifiuti, anche. Chi parla, allora, chi dice di essere quel bambino morto? Chi può essere tanto malvagio da fingersi lui? Chi, se non il suo mostro? Quando la polizia arriva alla discarica e fruga nel luogo indicato dalla voce al telefono, trova una scena sconcertante. Il mostro ha allestito un terribile quadro rituale piantando sulla misera sepoltura, come un lugubre ornamento, una croce di legno e ferro. Ciò che rimane di Livio, ormai mangiato dalla terra che l'ha nascosto per due anni, è quasi solo un brandello della felpa che indossava al momento della scomparsa, dove campeggia la scritta Zio Teddy. Una macabra firma. Per Renzo Bruni, alto funzionario del Servizio Centrale Operativo, il mitico SCO, l'unità investigativa della Polizia di Stato, questo ritrovamento significa tornare a occuparsi del caso che più di ogni altro l'ha tormentato, come poliziotto e come uomo. Per Zio Teddy invece è semplicemente la ripresa di una partita a due, giocata con gli strumenti del male. Ma in questa storia ad alta tensione emotiva, scritta da un maestro italiano del thriller, ciò che a prima vista sembra vero non è detto che lo sia fino in fondo. In questa storia le cose che accadono hanno sempre un lato sinistro. La partita iniziata tra i due avversari, infatti, si apre presto a un terzo giocatore, il più feroce, il più sfuggente. Anche lui, come Bruni, ma per ragioni diverse e inaspettate, vuole che il mostro di Livio e di altri innocenti torni nell'inferno brulicante di formiche che l'ha generato.
L'ultimo indizio
di Piernicola Silvis
editore: Fazi
pagine: 275
Date, fatti, parole, e soprattutto nomi. Ogni cosa raccontata in questo libro è realmente accaduta. Il capo della Polizia Antonio Manganelli, Gilberto Caldarozzi e gli altri colleghi di Piernicola Silvis, funzionario della Polizia di Stato, sono i protagonisti autentici di questo "diario dalla trincea" nell'anno cruciale della guerra tra lo Stato e Cosa Nostra, il 1992. I cadaveri di Falcone e Borsellino pesavano ancora freschi sulla coscienza collettiva del paese quando l'autore di questo racconto si trovò catapultato nell'indagine che portò alla cattura del numero due di Cosa Nostra, Francesco "Piddu" Madonia intercettato quasi casualmente durante una sua breve trasferta in Veneto. Così, mentre l'indagine prosegue, la vita privata di chi racconta va a rotoli: c'è da pedinare, stare svegli, sudare freddo e avere paura, fino all'arresto del boss: un obiettivo sospirato che segnò l'inizio di una nuova speranza per il paese.