Libri di Piero Stefani
Padre nostro. Il breviario del Vangelo
di Piero Stefani
editore: TS - Terra Santa
pagine: 112
Una fortunatissima espressione di Tertulliano definisce il Padre nostro «breviarum totius evangelii»
La parola a loro. Dialoghi e testi teatrali su razzismo, deportazioni e Shoah
di Piero Stefani
editore: Giuntina
pagine: 150
«Leggere queste pagine, o magari recitarle, parlo da attrice, aiuta a far rivivere situazioni e volti
Bibbia e Corano, un confronto
di Piero Stefani
editore: Carocci
pagine: 248
Libri sacri e rivelati per miliardi di persone, Bibbia e Corano sono testi da un lato simili, dall'altro radicalmente diversi
Società chiusa e società aperta nella Bibbia
di Piero Stefani
editore: Morcelliana
pagine: 64
Appellarsi ai valori cristiani come motivi ispiratori per operare nella società alimenta opzioni contrapposte, specie quando i
Posso darti una mano? Sui motivi che ci spingono ad aiutare gli altri
di Piero Stefani
editore: Edb
pagine: 111
Quali sono i motivi profondi che ci spingono ad aiutare gli altri? La domanda può suonare persino superflua visto che l'attenz
Sulle tracce di dio
di Stefani Piero
editore: Qiqajon
pagine: 125
L'autore fissa nella scrittura i propri pensieri, semplici e profondi al tempo stesso, e ci accompagna così in un percorso "da
«Gli Uni e gli altri». La Chiesa, Israele e le genti. Una ricerca teologica
di Piero Stefani
editore: Edb
pagine: 304
Nell'ambito dell'attuale riflessione teologica cristiana sul popolo ebraico è ormai dato per scontato che l'alleanza tra Dio e
I volti di cenere. L'espropriazione del corpo nei campi di sterminio
di Piero Stefani
editore: Edb
pagine: 64
Nelle testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, il corpo - definitivamente trasformatosi in fumo e cenere per i "sommersi" - occupa sempre uno spazio centrale. Nel suo consumarsi e piagarsi esso è il luogo delle cicatrici eloquenti, della violenza subita, dello sforzo per la sopravvivenza, ma anche della carne spogliata della possibilità e della libertà di testimoniare qualcosa di "altro", come accade ai martiri. Il numero tatuato sul braccio delle vittime era, nella prospettiva di chi lo ha progettato, l'impronta tangibile della condizione di sottoumanità dei deportati, un marchio che espropria del "nome proprio" impedendo ad ognuno di diventare dignitosamente, umanamente, un "tu". Nella distruzione dei corpi, Auschwitz costringe i testimoni e i superstiti a ritrovare una parola irrimediabilmente privata della sua integrità, a riacquistare, per quanto possibile, le voci; a ridare lineamenti di volti umani a chi è stato reso fumo e cenere. E quindi, paradossalmente, a recuperare il fiato dei corpi dei vecchi e dei bambini - i primi a perire perché custodi della memoria e del futuro - riannodando i fili spezzati della continuità di un popolo.
Le donnole del rabbi. Compassione e misericordia nell'ebraismo
di Piero Stefani
editore: Edb
pagine: 64
Il grande Rabbi Yehudah soffrì per tredici anni poiché non aveva avuto compassione di un vitello portato al mattatoio
La terra come casa comune. Crisi ecologica ed etica ambientale
editore: Edb
pagine: 64
Come abitiamo la terra? E come la lasceremo alle future generazioni? Sarà ancora «casa comune» per la varietà dei viventi, opp
La Bibbia di Michelangelo
di Stefani Piero
editore: Claudiana
pagine: 304
Genio in pittura, scultura e architettura, Michelangelo Buonarroti ha rappresentato un mutamento, per alcuni aspetti irreversi