Libri di Pino Aprile
Il nuovo Terroni
di Pino Aprile
editore: Libreria pienogiorno
pagine: 413
"Terroni", il saggio di Pino Aprile che ha aperto una breccia nella retorica nazionalistica, è una di quelle letture che non s
Il potere dei vinti
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 210
Con il crollo del muro di Berlino, cadono le visioni millenaristiche dell'umanità, che dopo tanti secoli si erano ridotte a du
L'Italia è finita. E forse è meglio così
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 352
Tra una manciata di anni l'Italia, e forse l'Europa, non esisteranno più
L'Italia è finita. E forse è meglio così
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 342
Tra una manciata di anni l'Italia, e forse l'Europa, non esisteranno più
Carnefici
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 465
"Io so. So tutti i nomi e so tutti i fatti di cui si sono resi colpevoli. Io so. Ma non ho le prove". È il cuore di un celeberrimo atto d'accusa di Pier Paolo Pasolini pubblicato sul "Corriere della Sera". Anche Pino Aprile sa. Sa tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero "meridionali". Lo ha appreso con stupore e sgomento, e lo ha raccontato in un libro spartiacque, "Terroni", che ha aperto una breccia irreparabile sulla facciata del trionfalismo nazionalistico. Se mancavano ancora prove, ora le ha trovate tutte, al termine di un'incalzante e drammatica ricerca durata cinque anni. E sono le prove di un genocidio. Perché è questo l'ordine di grandezza che emerge dall'incrocio dei risultati dei censimenti disposti dai Savoia (nel 1861 e nel 1871) e dei dati delle anagrafi borboniche: un genocidio. Centinaia di migliaia di persone scomparse è la cifra della strage di italiani del Sud compiuta per unificare l'Italia. Si scopre, così, di come venivano rasi al suolo paesi interi, saccheggiate le case, bruciati vivi i superstiti. Si apprende come avvenivano i rastrellamenti degli abitanti di interi villaggi, e li si sottoponeva a marce forzate di decine di chilometri, e a torture. Ci si imbatte in fucilazioni a tappeto di centinaia di persone. L'Italia "liberata" è stata nella realtà dei fatti un immenso Arcipelago Gulag, di cui ora si può ricostruire la mappa e l'organizzazione: deportazioni, campi di concentramento, epidemie.
Attenti al Sud
editore: Piemme
pagine: 113
Nel verbosissimo e infinito fiume di parole scritto e detto per raccontare il meridione d'Italia, luci e ombre non sono (quasi
Terroni 'ndernescional e fecero terra bruciata
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 251
"Ho cercato di capire perché sia di fatto assente la Sardegna nella nostra storiografia, e sono finito in Germania Est, sulla scia di un modo per rendere minoritari alcuni paesi e la loro gente, che i tedeschi ora vorrebbero estendere all'intera Unione Europea. Se "terroni" vuol dire considerare l'altro qualcosa di meno, l'Europa mediterranea rischia di essere "terronizzata", a partire dalla Grecia. Dopo l'Unità d'Italia fatta con una guerra non dichiarata, massacri e saccheggi, sono stati scritti un numero sterminato di libri per indagare e spiegare "il ritardo" (che non c'era) del Mezzogiorno rispetto al resto d'Italia. Ma dai confronti fra ex Regno delle Due Sicilie e Piemonte, è tenuta fuori la Sardegna. L'isola, che pure portò ai Savoia la dignità regale (il Piemonte non era Regno, la Sardegna sì), divenne "una fattoria" di Torino e Genova; i suoi abitanti esclusi dallo sfruttamento delle risorse locali, il suo territorio dalla realizzazione di infrastrutture. La Sardegna governata dai Savoia, al momento dell'Unità era la regione con meno strade, più analfabeti e manco un metro di ferrovie. Fu il vero Sud; il primo. Ogni forma di discriminazione è funzionale a un progetto economico. E quei criteri sono stati adottati, dopo il crollo del muro di Berlino, nel 1989, dalla Germania Ovest a danno di quella Est, letteralmente saccheggiata e colonizzata (sono termini usati dagli analisti tedeschi)".
Giù al Sud
Perché i terroni salveranno l'Italia
di Aprile Pino
editore: Piemme
pagine: 473
Mai ho viaggiato a Sud come in questi ultimi due, tre anni, e ogni volta mi sorprendo a fare il conto di quanto non ne so e di
Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali»
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 303
Fratelli d'Italia
Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali»
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 303
Fratelli d'Italia
Elogio dell'errore
di Pino Aprile
editore: Piemme
pagine: 189
Vi siete mai chiesti dove saremmo a quest'ora se al mondo non esistesse l'errore? Se Dio non avesse intaccato la perfezione del vuoto con la Creazione; se l'elica impazzita del Dna non avesse agganciato, di tanto in tanto, la proteina sbagliata; se Dante, peccatore errabondo, non avesse smarrito la "diretta via"; se davvero Colombo fosse sbarcato nelle Indie... Da sempre, la Storia procede di errore in errore, perché senza le sviste, gli inciampi e i tranelli dell'imprevisto l'umanità non sarebbe mai progredita, anzi, non esisterebbe neppure. In questo volume Pino Aprile ci guida in un percorso alla scoperta del lato sbagliato delle cose, insegnandoci ad apprezzare l'arte di prendere cantonate.