Libri di Prosperi Adriano
Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492
di Adriano Prosperi
editore: Laterza
pagine: 200
L'anno 1492 segna tradizionalmente una cesura epocale importante: con la scoperta dell'America e l'avvio dell'unificazione del
Un rivoluzione passiva. Chiesa, intellettuali e religione nella storia d'Italia
di Adriano Prosperi
editore: Einaudi
pagine: 448
La Controriforma non fu un ritorno al passato, bensì un grande riassetto del sistema dei poteri
Un tempo senza storia. La distruzione del passato
di Adriano Prosperi
editore: Einaudi
pagine: 121
Si moltiplicano i segnali d'allarme sulla perdita di memoria collettiva e di ignoranza della nostra storia
Tremare e umano. Una breve storia della paura
di Adriano Prosperi
editore: Solferino
pagine: 140
Avere paura è un grande destino umano
Eresie
di Adriano Prosperi
editore: Quodlibet
pagine: 772
Si è discusso in passato se eretico sia colui che è giudicato tale dalla Chiesa (Benedetto Croce), o se invece non sia chi sce
Un volgo disperso. Contadini d'Italia nell'Ottocento
di Adriano Prosperi
editore: Einaudi
pagine: 424
Chi erano i contadini delle campagne italiane dell'Ottocento? Quali furono le condizioni di vita di una classe subalterna tra
Un volgo disperso. Contadini d'Italia nell'Ottocento
di Adriano Prosperi
editore: Einaudi
pagine: 324
Quali erano le condizioni di vita dei lavoratori della terra nelle campagne italiane dell'Ottocento? Pierre Bourdieu ha coniat
Lutero. Gli anni della fede e della libertà
di Adriano Prosperi
editore: Mondadori
pagine: 580
La traccia lasciata da Martin Lutero e dalla sua Riforma nella cultura e nella società europea è così profonda che, senza i va
Identità. L'altra faccia della storia
di Adriano Prosperi
editore: Laterza
pagine: 105
Che cosa rivela l'inarrestabile diffusione della retorica identitaria? Il fatto che nella nostra epoca, mentre le merci e gli
Lutero. Gli anni della fede e della libertà
di Adriano Prosperi
editore: Mondadori
pagine: 580
La traccia lasciata da Martin Lutero e dalla sua Riforma nella cultura e nella società europea è così profonda che, senza i va
Giochi di pazienza. Un seminario sul «Beneficio di Cristo»
editore: Quodlibet
pagine: 304
È il resoconto di uno studio sul testo religioso più famoso e discusso del Cinquecento italiano: il Beneficio di Cristo
Identità. L'altra faccia della storia
di Adriano Prosperi
editore: Laterza
pagine: 105
La 'barbarie' la troviamo a viso scoperto o celata sotto sinonimi. Tra questi sta conoscendo una fortuna crescente 'identità'. E accanto a 'identità', 'radici', ma anche 'etnicità', con gli antenati 'nazione' e 'nazionalità'. Parole che sono diventate abituali nel nostro linguaggio ma che possono diventare pietre perché, come tutto ciò che serve a distinguere e a prendere coscienza di una separazione, contengono un potenziale violento pronto a giustificare aggressioni civili e guerre. È dietro queste parole che vediamo alzarsi in piedi individui collettivi di cui si presuppone una naturalistica e inassimilabile diversità. Se, come scriveva Saul Bellow, l'identità di un essere umano è quella definita dal racconto della sua vita, per estensione l'identità di un popolo o di una società umana sarebbe la sua storia. Ma nessuna definizione, per quanto acuta ed elegante, può impedirci di avvertire dietro questa parola, apparentemente così semplice e innocua, l'eco sorda della risacca della storia e dei rapporti di forza che ha ripreso a fare intensamente il suo antico lavoro: scaraventa sulle rive più diverse popoli e individui, quando non li cancella inabissandoli nel fondo del mare.