Libri di R. Andò
Pensare attraverso la moda. Una guida agli autori classici
editore: Meltemi
pagine: 436
"Pensare attraverso la moda" è un libro necessario per chiunque voglia studiare la moda e comprenderla, andando oltre la sempl
Media literacy per crescere nella cultura digitale
di David Buckingham
editore: Armando Editore
pagine: 144
Al centro della riflessione di David Buckingham sulla media education e del rapporto tra media e culture giovanili c'è sempre l'individuo. Se pensiamo ai bambini e agli adolescenti, le capacità che devono possedere in relazione ai media digitali non riguardano solo l'uso della tecnologia, ma lo sviluppo di risorse cognitive che permettano loro di valutare le informazioni in modo critico. È necessario orientare gli studi educativi sull'analisi critica dei messaggi. Ciò comporta l'acquisizione di un meta-linguaggio che coinvolge una più vasta comprensione dei contesti sociali, economici e di comunicazione.
Mediamorfosi. Comprendere i nuovi media
di Roger Fidler
editore: Guerini e associati
pagine: 324
"Mediamorfosi non è tanto una teoria quanto uno stile di pensiero che riconduce ad unità il percorso evolutivo delle tecnologie dei mezzi di comunicazione". Con queste parole Roger Fidier introduce il concetto di mediamorfosi, ovvero il processo di trasformazione mediale frutto della complessa interazione di bisogni percepiti dai soggetti, pressioni economico-politiche e innovazioni sociali e tecnologiche. Questo libro racconta l'articolata evoluzione dei media proponendo una visione sistemica della comunicazione, affrontando le dimensioni comuni, i tratti dominanti e le relazioni di interdipendenza che caratterizzano ciascun medium.
Good people
di David Lindsay-Abaire
editore: Bompiani
pagine: 188
Margie Walsh è una madre single della periferia di Boston alle prese con i mille problemi della vita quotidiana: le rate dell'auto, i conti del dentista, la figlia Joyce, che richiede tempo e attenzioni. Quando perde il lavoro come cassiera a causa dei continui ritardi, non le resta che rivolgersi a un vecchio compagno di scuola, Mike, che negli anni ha perso di vista ma che è convinta possa darle una mano. Se Margie è una donna sull'orlo della disperazione, pronta a tutto, Mike è invece un affermato dottore che vive in una bella casa, con una bella moglie, e che si gode una tranquilla vita di successi. Due caratteri diversi, due contesti opposti. E faranno nascere sviluppi e rivelazioni imprevedibili. "Good people" è la storia della lotta di una donna tenace in un'America che sembra concedere infinite opportunità di carriera, ma in cui superare gli steccati sociali è una sfida forse troppo ardua. David Linsday-Abaire, Premio Pulitzer per il teatro nel 2007, racconta gli affanni e le speranze di Margie in modo divertente e provocatorio, tratteggiando personaggi che sembrano usciti da una canzone di Bruce Springsteen o dai libri di John Steinbeck. Dal cuore dell'America più violenta e pura.