Libri di R. Federici
Pareto, graffi di uno scienziato. 1923-2023: cento anni senza Vilfredo Pareto
editore: Mimesis
pagine: 192
Il libro racchiude una rilettura, in chiave interdisciplinare, della poliedrica figura di Vilfredo Pareto, scienziato guidato
Giuseppe Mazzini. Storia e sociologia di un cambiamento mancato
editore: Mimesis
pagine: 244
Gli Autori, con sensibilità diverse, hanno interpretato la complessità del pensiero di Giuseppe Mazzini nel significato e nell
Picasso
di Antonina Vallentin
editore: Castelvecchi
pagine: 376
Antonina Vallentin, scrittrice e intellettuale cosmopolita, ha raccontato la vita di Pablo Picasso quando l'artista era ancora in vita, affrontando a viso aperto la sua personalità debordante e seguendo le traiettorie della sua opera multiforme. Dalla nascita nel 1881 fino al gennaio 1956, la biografia racconta quello che è stato "il fenomeno forse più tumultuoso di vitalità artistica della nostra epoca": la precoce passione per il disegno e l'influenza paterna, Parigi e il decisivo incontro con Gertrude Stein, la rivalità con Matisse, la genesi delle Demoiselles d'Avignon e di Guernica, il cubismo e l'impegno politico. L'autrice entra nei quadri, scende nell'intimità, si confronta con la perentoria potenza seduttiva dell'uomo e del pittore. Ci mostra così, in pagine dense di passione scandite dalle diverse donne della sua vita, come alla febbre creativa di Picasso corrispondesse un'analoga, estrema frenesia esistenziale.
Intorno al problema del progresso
di Robert Michels
editore: Armando editore
pagine: 64
Questo saggio introduce il lettore alla percezione di un disagio, sostanzialmente culturale, una condizione di smarrimento, di insicurezza e di incertezza della persona di fronte al progresso. Un tema legato al tentativo di individuare la direzione dello "sviluppo" per le persone aggiungendo, oltre ai temi "classici" della sociologia del potere, anche quelli della psicologia collettiva, dei cicli economici, della condizione degli operai, dei rapporti fra la statistica e la sociologia, della vita urbana e, più in generale, delle determinazioni culturali presenti in un "corpo sociale" in cammino.
Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rapprentazione pittorica
di Ernst H. Gombrich
editore: Phaidon
pagine: 418
Definito da Kenneth Clarke "uno dei più brillanti testi di critica d'arte che io abbia mai letto", Arte e illusione è uno studio classico sul formarsi dell' immagine, la risposta a una domanda semplice: perché esiste quello che chiamiamo "stile"? Se la domanda è semplice, la risposta però non lo è, e la brillante esplorazione della storia e della psicologia della rappresentazione pittorica condotta da Ernst H. Gombrich affronta tematiche fondamentali. Dimostrando che la rappresentazione di un soggetto può essere assai più difficile di quanto sembri, egli esamina e rimette in discussione idee vecchie e nuove sull'imitazione della natura, la funzione della tradizione, il problema dell'astrazione, la validità della prospettiva e l' interpretazione dell'espressione. Pubblicato per la prima volta più di quarant'anni fa. Arte e illusione non ha perso la sua vitalità e la sua importanza. Gombrich è rigoroso nell'applicare le scoperte scientifiche alla comprensione dell'arte e nell'affrontare idee complesse e questioni teoriche, pur senza perdere il senso di stupore di fronte alle inesauribili risorse della mente umana e agli ineffabili meccanismi che regolano la percezione del mondo e il modo di fare e di vedere l'arte. I problemi della rappresentazione sono fondamentali nella storia dell'arte e Arte e illusione è un testo imprescindibile per tutti coloro che desiderano comprenderla.