Libri di Raffaele Liucci
Il «Corriere della Sera». Biografia di un quotidiano
editore: Il mulino
pagine: 528
Il 5 marzo 1876 usciva a Milano il primo numero del «Corriere della Sera», fondato e diretto da un intraprendente napoletano,
Leo Longanesi, un borghese corsaro tra fascismo e Repubblica
di Raffaele Liucci
editore: Carocci
pagine: 174
Dal '43 al '57 lo scrittore, giornalista ed editore Leo Longanesi, nato nel 1905, visse l'ultimo e febbrile spicchio della sua breve esistenza. Presto affiancato da Indro Montanelli, Giuseppe Prezzolini e Giovanni Ansaldo, si trasformò nel più arguto megafono di quei connazionali passati dal fascismo al post-fascismo, senza mai farsi "contaminare" dalla Resistenza. La sua casa editrice, fondata a Milano nel '46, esibirà un catalogo di libri revisionisti ante litteram, mentre "il Borghese", la rivista politicamente scorretta da lui lanciata nel '50, diventerà uno snodo fondamentale della "destra carsica", riabilitata soltanto nel '94 da Berlusconi. Frutto di un ricco spoglio di carteggi, diari e altri documenti inediti, il libro di Raffaele Liucci ci restituisce il variopinto mosaico longanesiano, tra regime littorio, guerra civile e Repubblica. Con particolare attenzione all'evolversi dei modelli giornalistici e intellettuali incarnati anche dal suo brillante erede, Indro Montanelli: destinato a diventare il più ascoltato divulgatore di storia patria dai tempi di Cesare Cantù.
Indro Montanelli. Una biografia (1909-2001)
editore: Hoepli
pagine: 592
Sarà per l'insolente facilità di scrittura o per il temperamento sulfureo o per le vicende avventurose come inviato speciale nelle zone più calde del pianeta (la Spagna della guerra civile, l'Europa invasa da Hitler, l'Ungheria del '56): fatto sta che Indro Montanelli è stato certamente il più famoso giornalista italiano del Novecento ed è tuttora oggetto di animate discussioni e di appropriazioni indebite. Purtroppo, però, le biografie a lui dedicate hanno avuto un carattere in prevalenza aneddotico, basate come sono sulle sue discordanti testimonianze. Questo libro, pur nel taglio piacevolmente narrativo, affronta Montanelli attraverso l'esame della sua sterminata produzione giornalistica, delle sue opere a stampa e di una miriade di fonti archivistiche finora inesplorate. Tra luci e ombre, emerge un personaggio per molti versi inedito e sorprendente, la cui vita movimentata si staglia sullo sfondo dell'intera storia politica e culturale dell'Italia novecentesca: da Mussolini a Berlusconi, da Prezzolini a Longanesi, dal "Corriere della Sera" al "Giornale". Senza dimenticare le sue battaglie "controcorrente", sia laiche (divorzio, eutanasia) sia ambientaliste (Venezia). Questa nuova edizione, minuziosamente rivista con centinaia di ritocchi, correzioni, tagli e aggiunte, ci restituisce la biografia definitiva di Montanelli, storicizzandone il mito.