Libri di Raffaele Milani
Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa
di Raffaele Milani
editore: Il Mulino
pagine: 184
Leggere, contemplare, curare la natura sono attività che aiutano a uscire dall'atrofia mentale del mondo consegnato alla Rete,
L'arte del paesaggio
di Raffaele Milani
editore: Il mulino
pagine: 205
L'esperienza estetica del paesaggio costituisce uno dei tratti costitutivi della sensibilità contemporanea
L'arte della città
di Raffaele Milani
editore: Il mulino
pagine: 170
Esiste un'arte della città che vive nelle sue manifestazioni fisiche e immateriali, nelle pietre e nelle istituzioni, come prodotto dell'ingegno e del lavoro umano, dell'intervento degli artisti, degli urbanisti, delle élite politiche come pure dei semplici cittadini. Se guardiamo alle opere architettoniche che disegnano il profilo di città come Londra, New York, Toronto, Pechino, Tokyo, quello che vediamo all'opera è il risultato di uno sforzo ideale e collettivo, ma anche di un'azione concreta sullo spazio che viene modellato dai gruppi sociali nel corso della loro evoluzione.
I paesaggi del silenzio
di Raffaele Milani
editore: Mimesis
pagine: 41
L'immaginazione ci permette, a volte, d'intuire o di scoprire l'ordine nascosto di una lingua universale che la natura stessa modella e articola attorno a noi. È una lingua soggetta al molteplice e al mutevole, nonché intrisa di miti e simboli, tra i dati della morfologia del territorio, della storia e della cultura. Nella mobilità del nostro sguardo e del nostro sentire osserviamo le cose svolgersi attraverso sequenze di segni e rappresentazioni che ci accompagnano e ci corrispondono. Proviamo allora la sensazione di vivere un'esperienza ricca di figure, forme, metafore. Possiamo anzi dire di essere coinvolti, piacevolmente coinvolti in questa estasi della percezione. Così accade quando un angolo di paesaggio, prima non valorizzato ai nostri occhi, conquista il nostro sguardo e ci porta a pensare di essere, noi stessi, osservati da ciò che stavamo contemplando. Scopriamo di partecipare a una trasformazione: gli alberi, la collina, la valle, le montagne, i campi, tutto ciò che compone il paesaggio alla mia vista si è fatto più vicino per una specie di fusione, di atto d'amore, d'incanto, Io mi vedo e sono ovunque. La lontananza è sparita in una vicinanza. La percezione, grazie a un dèmone del silenzio, non è mutata in una descrizione, ma in un'illuminazione.
I volti della grazia. Filosofia, arte e natura
di Raffaele Milani
editore: Il Mulino
pagine: 257
Intesa da Omero e dai lirici greci come potere d'incanto della poesia, la grazia predomina durante il medioevo nell'accezione religiosa del termine, per poi divenire nella stagione rinascimentale e, ancor di più, nel Settecento l'oggetto prediletto di una teorizzazione che ha ampliato ulteriormente la gamma dei suoi significati. Con la svolta del modernismo e del postmodernismo la nozione di grazia cade in bassa fortuna, ma resta comunque uno dei fondamenti del nostro modo di sentire e di conoscere. Alla grazia si può pensare lungo la storia come a un sorprendente congegno dell'immaginazione e dell'arte, un insieme di dispositivi retorici, compositivi, concettuali, mentali, sentimentali, dell'intuizione e dell'emozione, un apparato di iconologie e di atteggiamenti culturali.
L'arte del paesaggio
di Raffaele Milani
editore: Il mulino
pagine: 206
L'estetica si occupa dell'arte, di una costruzione umana
Il paesaggio è un'avventura. Invito al piacere di viaggiare e di guardare
di Raffaele Milani
editore: Feltrinelli
pagine: 174
Il paesaggio è insieme luogo della vista, della memoria e dell'affetto: ogni sguardo incontra un paesaggio, ma al contempo lo ricrea fino a idealizzarlo. Visione e sentimento si muovono insieme, creando una sorta di benefico cortocircuito fra bellezza ed emozione, fra immagini e affetti. Raffaele Dilani, docente di storia dell'Estetica all'Università di Bologna, ci accompagna alla scoperta e al piacere di "guardare" davvero, in un viaggio attraverso i secoli e attraverso i luoghi. Scandito in quattro tappe (I piaceri del turista illuminato; Il mito dello sportivo; Scenari di bellezze naturali; La contemplazione del paesaggio), questo libro insegna a riscoprire una contemplazione nuova e consapevole delle forme che chiamiamo mondo.