Libri di Raul Montanari
Il vizio della solitudine
di Raul Montanari
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 336
L'ex ispettore Ennio Guarneri conduce una vita appartata
La perfezione
di Raul Montanari
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 124
«Lui non aveva paura della morte, non aveva paura di niente
La seconda porta
di Raul Montanari
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 348
Milo Molteni è il più grande pubblicitario italiano specializzato in campagne sociali
Il regno degli amici
di Raul Montanari
editore: Einaudi
pagine: 314
È l'estate del 1982. L'Italia ha appena vinto i mondiali di Spagna e Milano è deserta. Demo, Elia e Fabiano trovano una casa abbandonata sul naviglio Martesana e decidono di farne il loro Regno. Un posto segreto dove è possibile fumare, ascoltare i Led Zeppelin, sfogliare i giornaletti porno, scoprire il confine sottile tra complicità e gelosia, tra emulazione e rivalità. Un posto, anche, dove accogliere i nuovi amici, come Ric. Poi incontrano Valli, ed è un'apparizione. Lei è selvatica, ha gli occhi verdi, i capelli lunghi, un corpo esile chiuso in una salopette; vive in un camper con la madre e ogni giorno pesca nel canale. Senza volerlo la ragazza rompe il goffo equilibrio maschile del Regno, insinuando nel gruppo quella tensione erotica che è per tutti la grande scoperta e il grande dolore dell'adolescenza. Ma che qui genera un danno capace, in una sola notte, di cambiare il destino dei protagonisti. Mentre la pioggia si porta via l'ultima estate della loro giovinezza.
È di moda la morte
di Raul Montanari
editore: Perrone
pagine: 100
Stilisti e consulenti d'immagine, pubblicitari e pierre, veline e autori televisivi: dove si rintanano, quando tutti i flash sono spenti? Quali sono i loro sogni segreti? Che forma hanno le ombre che si portano dietro? Protagonista di questi racconti è l'umanità che abita lo spazio della moda: universo che scintilla, segna il tempo, gli dà il verso e immola corpi al desiderio comune. Sesso e cervello, dietro le quinte di una sfilata, fanno cortocircuito. Sullo scintillio che ne deriva si ferma lo sguardo di Raul Montanari. Che scruta e registra: vite davanti a un crepaccio, amicizie in maschera pronte a sbriciolarsi, ferite cui ci si affeziona. Milano, più che sullo sfondo, sta in rilievo: "nottaiola" e "fintocordiale", stringe come un recinto persone e personaggi; si mostra talvolta stanca e sfatta: come dopo una sfilata. C'è allora chi ne fugge via: per esempio Nadia, quando ritrova i suoi incubi di bambina. O c'è chi la attraversa inquieto: come le modelle che hanno addosso odore di stanchezza; come il tassista che le accompagna verso destini oscuri. Ma niente è come all'apparenza sembra: in questi racconti a orologeria, le vicende si complicano improvvisamente, prendono direzioni pericolose. Un grido strozzato o l'eco di uno sparo stridono come l'unghia che tira via una patina d'oro. La Moda e la Morte - lo dice un antico dialogo leopardiano - hanno parecchio da dirsi. E in queste pagine, quasi appunti per una futura operetta morale, sembrano avere ripreso il discorso.
La prima notte
di Raul Montanari
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 261
Milano, marzo 2007: una ragazza e un uomo trascorrono la loro prima notte insieme
Nelle galassie oggi come oggi
Covers
editore: Einaudi
pagine: 108
Ogni tanto qualcuno torna a domandarsi se le canzoni abbiano dignità di poesie