Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Ricci Matteo

Il cristianesimo in Cina. Autobiografia del primo missionario gesuita nell'impero celeste

di Matteo Ricci

editore: Jouvence

pagine: 289

La vita di Matteo Ricci, il gesuita che diffuse in Gina il messaggio cristiano e la cultura dell'Occidente, ha dello straordin
22,00

Il castello della memoria. La mnemotecnica occidentale e la sua applicazione allo studio dei caratteri cinesi

di Matteo Ricci

editore: Guerini e associati

pagine: 163

Fin dall'antichità, le mnemotecniche hanno rappresentato un metodo per l'acquisizione di nozioni di ogni tipo, da semplici liste di nomi a interi discorsi da proclamare in pubblico. L'ars memorativa era parte del metodo didattico utilizzato dai Gesuiti nei loro collegi per insegnare la retorica e le lingue straniere, materie fondamentali per imparare a predicare nelle missioni all'estero. Matteo Ricci (1552-1610), padre gesuita, straordinario pioniere e fondatore delle prime missioni cattoliche nell'impero dei Ming, apprese i fondamenti della disciplina mnemonica al Collegio romano e stupì i cinesi dimostrando di riuscire a memorizzare più di cinquecento caratteri in ordine sparso, guardandoli una sola volta. La sua capacità colpì talmente l'elite dei mandarini da spingerli a chiedergli di trasporre "in lettera cina" le mnemotecniche, impresa nella quale il missionario si cimentò con entusiasmo. Questo volume contiene la prima traduzione completa in italiano del suo "castello della memoria", trattato sulla memorizzazione dei caratteri, originariamente scritto in lingua cinese, ricostruito in seguito dal suo confratello Alfonso Vagnoni (1566-1640) e pubblicato in Cina nel 1624. Nell'edizione critica, a cura di Chiara Piccinini, viene descritto il contributo che egli diede agli studi sinologici e lessicografici. Viene inoltre presentata l'attualità dell'arte mnemonica, applicata alla didattica della lingua cinese scritta.
18,50

Descrizione della Cina

di Matteo Ricci

editore: Quodlibet

pagine: 197

Scritto fra il 1609 e il 1610, poco prima della morte dell'autore, il testo di Matteo Ricci che qui pubblichiamo per la prima volta in forma autonoma è stato per secoli il veicolo principale attraverso cui l'Occidente ha conosciuto la Cina. Esso è parte integrante del resoconto scritto dal gesuita al termine della sua trentennale missione in Cina, che lo portò fino alla corte dell'imperatore Wan Li della dinastia Ming. Suddiviso in brevi capitoli, esso descrive l'Impero celeste nei molti suoi aspetti che stupirono, e ancora stupiscono, il lettore occidentale: dalla scrittura per ideogrammi all'arte della stampa, dalla "scoperta" dei ventagli alla medicina cinese, dalla complessa organizzazione dell'impero e della corte alla cerimonia del tè. E ancora: il ruolo dell'esercito, il confucianesimo, le sette religiose e gli eunuchi, il giudizo sulla poligamia, fino alla pratica disinvolta dell'infanticidio (soprattutto delle femmine), e alla mutilazione del piede delle donne, le quali addirittura non ricevevano un nome ma venivano designate con un numero. Per la vastità dei temi affrontati, l'efficacia dello stile che unisce concisione, parsimonia nel giudizio e concretezza anche brutale nelle descrizioni, ed evoca illustri precedenti quali Erodoto, Tacito o Tito Livio, questo libro può essere considerato uno dei capolavori dell'etnografia premoderna. Con una prefazione di Bernardo Valli e un saggio di Filippo Mignini.
14,00

Il vero significato del «Signore del cielo»

di Matteo Ricci

editore: Urbaniana University Press

pagine: 320

Tradotto per la prima volta in lingua italiana, a quattrocento anni dalla sua redazione, "Il vero significato del Signore del Cielo" (Tian shi zhi yi) rappresenta il più antico tentativo di esporre il messaggio cattolico in Cina. Composto in lingua cinese dal missionario gesuita Matteo Ricci, nel 1607, è un testo di rara fecondità nell'ambito del dialogo e della comprensione tra culture differenti. L'opera è costruita come un dialogo tra un letterato occidentale (nel quale non è difficile identificare Ricci stesso) e un letterato cinese, simbolo della classe egemone imperiale. Negli otto capitoli del libro, corrispondenti ad altrettante conversazioni tra i due letterati e preceduti da un'ampia introduzione, vengono affrontati, nei termini di una "rivelazione naturale", i temi più importanti del messaggio cristiano: tra questi, l'esatta definizione della figura di Dio Creatore e Ordinatore dell'Universo e la confutazione dei maggiori errori prodotti dalle teorie umane sulla Realtà Divina.
20,00

Descrizione della Cina

di Ricci Matteo

editore: Quodlibet

pagine: 184

Scritto fra il 1609 e il 1610, poco prima della morte dell'autore, il testo di Matteo Ricci che qui pubblichiamo per la prima
16,00

Dell'amicizia

di Ricci Matteo

editore: Quodlibet

pagine: 212

Dell'amicizia (Nanchang, 1595) è la prima opera in cinese composta da Matteo Ricci
18,50

Della entrata della Compagnia di Giesù e Christianità nella Cina

di Ricci Matteo

editore: Quodlibet

pagine: LXIV-776

Il testo qui pubblicato, noto anche come i "Commentari della Cina", è il resoconto dell'avventurosa penetrazione, fra il 1582
32,00

Dieci capitoli di un uomo strano. Testo cinese a fronte

di Ricci Matteo

editore: Quodlibet

pagine: CV-544

Dieci capitoli di un uomo strano (Pechino 1608) fu l'opera ricciana di maggior successo
44,00

Dell'amicizia

di Matteo Ricci

editore: Quodlibet

pagine: 212

Il "Dell'amicizia" (Nanchang 1595) è la prima opera in cinese composta da Matteo Ricci. Per mezzo di essa, presentando in 100 sentenze tratte dai classici antichi il pensiero dell'Occidente sull'amicizia, Ricci intendeva mostrare che la civiltà cinese e quella europea coincidevano su temi fondamentali. L'opera stupì la Cina e conobbe un grande successo: Ricci aveva compreso che la sua missione e il tentativo di accendere il dialogo tra Oriente e Occidente potevano costruirsi unicamente sul saldo fondamento della conoscenza reciproca e dell'umana amicizia. In questa edizione vengono pubblicati - oltre alla ristampa dell'edizione cinese a stampa con traduzione italiana a fronte - il testo autografo della redazione italiana di Ricci.
24,00

ber die Freundschaft­Dell'amicizia

di Ricci Matteo

editore: Quodlibet

pagine: 80

12,00

Lettere (1580-1609)

di Matteo Ricci

editore: Quodlibet

pagine: 618

46,48
54,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.