Libri di Roberto Gatti
Filosofia politica. Gli autori, i concetti
editore: Morcelliana
pagine: 352
Un manuale di filosofia politica che introduce allo studio della disciplina attraverso un taglio storico e tematico, lasciando
Storie dell'anima. Le Confessioni di Agostino e Rousseau
di Roberto Gatti
editore: Morcelliana
pagine: 184
Confessarsi è un dialogo, anche quando è parlare di sè con se stessi. Questo saggio intende esaminare gli slittamenti di significato di uno stesso genere letterario - le Confessioni - confrontando le celebri pagine di Agostino e di Rousseau: in gioco è il dialogo interiore nel passaggio dalla confessio agostiniana alla moderna "storia dell'anima", e con esso la costituzione dell'identità e della trascendenza, alla dura prova dell'alterità interiore, del male e della colpa. Temi che, sorpresi qui nella loro dimensione dialogica, fanno affiorare la specificità della "confessione" in pensatori fra loro così distanti. Un approccio capace, al contempo, di far luce sul reciproco implicarsi, nell'opera di Rousseau, di scritti autobiografici e morali, politici e pedagogici.
Politica e trascendenza. Saggio su Pascal
di Roberto Gatti
editore: Studium
pagine: 256
Il libro costituisce uno studio sistematico sulla componente politico-giuridica del pensiero pascaliano
Filosofia politica
Gli autori, i concetti, i problemi
di Gatti Roberto
editore: La scuola
pagine: 416
Fede, ragione e politica nella città secolare
di Gatti Roberto
editore: AVE
pagine: 192
Come ragione e fede debbono convivere nell'esperienza religiosa del cristiano? Come possono cooperare in quell'essenziale comp
L'impronta di ciò che è umano. Saggi di filosofia
di Roberto Gatti
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 252
La secolarizzazione, che spiega il mondo moderno con l'esito della mondanizzazione di posizioni originariamente cristiane, sembra un'idea usurata. Un pensatore come Pascal, con il suo giansenismo può però essere interpretato come il latore di una questione radicale per l'intera filosofia moderna. Infatti quest'ultima è segnata dal venir meno dello sfondo metafisico fornito, sia nella linea agostiniana sia in quella tomista, dall'ontologia della partecipatio. Ne risulta un "acosmismo antropologico", che per Hans Jonas è il fattore che consente di collegare, nel segno del "nichilismo", la situazione spirituale e culturale entro la quale opera Pascal con quella che vede la nascita e lo sviluppo dell'esistenzialismo, esaminato attraverso la riflessione di Albert Camus. Stando così le cose, in che modo è possibile riguadagnare un fondamento e una giustificazione del Bene? In che rapporto si pone questa nuova giustificazione con un tema cruciale come quello dell'identità del soggetto, della natura del legame intersoggettivo, della costituzione stessa dell'ordine politico? Sono questi gli argomenti centrali del libro, nella trattazione dei quali il riferimento ai testi classici della filosofia si intreccia con il ricorso a generi di scrittura, come l'autobiografia (Agostino e Rousseau), che si dimostrano riferimenti preziosi anche per la riflessione politica.
Be-re'sit. Interpretazioni filosofiche della creazione nel Medioevo ebraico e latino
di Roberto Gatti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 187
Come si possono conciliare, da una parte, l'insegnamento delle tre religioni monoteistiche secondo cui il mondo ha avuto origine da un libero atto creativo di Dio e la serie degli istanti che compongono il tempo cosmico possiede un inizio assoluto e, dall'altra parte, il messaggio di Aristotele che vede il mondo come eterno e il tempo cosmico come infinito? Questa domanda si è posta nel momento in cui il corpus arisotelicum è penetrato nelle tre comunità religiose e ne è stata riconosciuta la radicalità teoretica. Questo libro esamina le diverse risposte fornite, in campo ebraico e cristiano, alla domanda relativa al grado di conciliabilità del messaggio cosmologico aristotelico con le istanze dei testi religiosi.
Filosofia politica
di Gatti Roberto
editore: La scuola
pagine: 288
La struttura del manuale non è quella tipica di una storia della filosofia politica, bensì quella, molto meno diffusa in Itali
Ermeneutica e filosofia. Introduzione al pensiero ebraico medioevale (secoli XII-XIV)
di Roberto Gatti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 227
Questo volume si rivolge a due specie di lettori: a quanti sono interessati a una ricostruzione storica delle linee fondamentali del dibattito ermeneutico presente negli autori più significativi della filosofia ebraica medioevale; e a quanti sono interessati al definirsi di una teoria ermeneutica che nel complesso è distante dalla nostra odierna "sensibilità ermeneutica".