Libri di Roberto Peregalli
I luoghi e la polvere. Sulla bellezza dell'imperfezione
di Roberto Peregalli
editore: La nave di Teseo
pagine: 200
Sono passati dodici anni dalla prima edizione di questo libro, che esce ora in una versione ampliata, con un capitolo inedito,
Il corpo incantato
di Roberto Peregalli
editore: La nave di Teseo
pagine: 160
Dopo averci condotto negli abissi della parola "invisibile" in un excursus avvincente agli albori del pensiero greco, dopo le
Grand tour. L'anima dei luoghi nei progetti dello Studio Peregalli
editore: La nave di Teseo
pagine: 311
L'unione tra nostalgia per il passato e curiosità per il presente: così potrebbe definirsi la filosofia sottesa ai lavori dell
L'invenzione del passato. Interni e architetture dello studio Peregalli
editore: Bompiani
pagine: 301
La capacità di creare in un luogo le tracce di un passato immaginario: è questo il segreto che ha reso unici e noti nel mondo i progetti dello Studio Peregalli. Laura Sartori Rimini e Roberto Peregalli - maestri dell'illusione inventano ambienti in cui si respira il fascino sottile della memoria, sia quando costruiscono nuovi edifici che sembrano esistere da sempre, sia quando reinventano luoghi già esistenti o realizzano allestimenti museali, architetture fantastiche e scenografie teatrali. "L'Invenzione del Passato" raccoglie per la prima volta in un libro i progetti pubblici e privati dello Studio, organizzati per spazi architettonici - facciate, ingressi, salotti, biblioteche e altro. Luoghi carichi di ricordi e sensazioni che sono il risultato di un'attenzione estrema ai dettagli e mostrano, attraverso il lavoro sapiente degli artigiani mescolato agli objets trouvés d'antiquariato e ai pezzi unici provenienti dalle aste internazionali, un'eleganza rigorosa animata da un'immaginazione senza limiti. Il libro, in cui gli autori raccontano il loro modo di pensare la casa, è illustrato da numerose fotografie di progetti realizzati e arricchito da disegni, bozzetti e modellini, che documentano l'appassionata ricerca di una misura dell'abitare in un mondo distratto da esaltazioni effimere.