Libri di Roberto Umberto
Diocleziano
di Umberto Roberto
editore: Salerno Editrice
pagine: 392
Oppresso dai suoi mali interni e minacciato dalle aggressioni dei barbari, alla metà del terzo secolo il mondo romano era un o
Il nemico indomabile. Roma contro i Germani
di Umberto Roberto
editore: Laterza
pagine: 394
Tutto ha inizio con la conquista romana, alla fine del primo secolo avanti Cristo
Il nemico indomabile. Roma contro i Germani
di Umberto Roberto
editore: Laterza
pagine: 391
Tutto ha inizio con la conquista romana, alla fine del primo secolo avanti Cristo
Diocleziano
di Roberto Umberto
editore: Salerno
pagine: 387
Oppresso dai suoi mali interni e minacciato dalle aggressioni dei barbari, alla metà del terzo secolo il mondo romano era un o
Roma capta. Il Sacco della città dai Galli ai Lanzichenecchi
di Umberto Roberto
editore: Laterza
pagine: 346
"Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l'esercito romano si sbandò. L'ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetrò nella coscienza più profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza". Dal nero giorno dell'Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realtà nell'agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la città per secoli signora sulle genti. È solo l'inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent'anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della città antica: tra il 535 e il 552 Roma è per cinque volte sotto assedio. Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provocò nell'immagine della città, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civiltà si esprime nella tormentata rovina della sua capitale. E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel più drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla città per devastarla, di nuovo distruzioni.
Roma capta
Il Sacco della città dai Galli ai Lanzichenecchi
di Roberto Umberto
editore: Laterza
pagine: 343
Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l'esercito romano si sbandò